PESCARA – Francesca Piscione, 34 enne di Pescara entra in Segreteria nazionale della Felsa CISL, la Federazione dei Lavoratori Somministrati Autonomi ed Atipici.
Si e’ concluso martedì a Milano il II Congresso Nazionale della Felsa Cisl, che ha eletto la nuova Segreteria. Una squadra tutta “giovane” con alla guida Mattia Pirulli, Segretario Generale che sarà affiancato dal riconfermato Daniel Zanda della Felsa Lombardia e dai nuovi eletti Luca Barila’ della Felsa Campania e da Francesca Piscione della Felsa AbruzzoMolise.
Francesca si avvicina alla Felsa Cisl attraverso l’attività di formazione fino ad essere coordinatrice di Pescara e responsabile sportello della Bilateralità.
“È un grande riconoscimento per le nostre regioni. A Roma porto il mio bagaglio di esperienze vissute in un territorio così colpito dalla piaga della disoccupazione giovanile. Dobbiamo rivolgerci ai giovani supportarli e orientarli in un mondo del lavoro in continua evoluzione e aiutarli a riscoprire gli ideali”, ha affermato la neo Segretaria Nazionale al termine dei lavori Congressuali-.
La Felsa, rappresenta insieme un progetto e una sfida, quella di aggregare e incontrare i lavoratori nei luoghi di lavoro, offrendo identità sindacale e professionale, tutele contrattuali e servizi. La realtà attuale mette a dura prova il lavoro atipico, in tutte le sue forme. Nella Felsa trovano spazio lavoratori con tipologie contrattuali diverse. La prima attenzione delle Federazione della CISL è sempre rivolta ai più esposti, ai più bisognosi di tutela.
“Sono questi i soggetti a cui pensiamo quando costruiamo, contratto dopo contratto, convenzione dopo convenzione, un vero e proprio welfare contrattuale, che esiste e produce accordi e tutele, che troppo spesso non trovano la giusta eco all’interno dell’informazione sul lavoro in questo paese”, – ha sottolineato la Piscione.
La flessibilità del lavoro è un fattore imprescindibile di qualsiasi mercato del lavoro moderno, che tuttavia assume declinazioni diverse. La sfida che la Felsa lancia, stando sempre all’interno del mondo Cisl, deriva da una scelta di campo: la volontà è di aggregare, oltre che i lavoratori in somministrazione, anche le associazioni professionali. Questa Federazione, che può contare su oltre 50 mila iscritti, sono impiegati come quadri, operatori e dirigenti molti giovani, donne e uomini provenienti dai mondi associati, molti under 30, diplomati, alcuni laureati “freschi” di Università.