Malafoglia e Caradonna:”Commissariato il Comune di Campotosto”
L’AQUILA – “L’arroganza politica e amministrativa del sultano D’Alfonso e della sua maggioranza ha raggiunto forse il suo massimo picco, forse perché legata al delirio di onnipotenza derivato dalla promessa di un posto blindato alle prossime elezioni politiche”.
A denunciarlo sono il portavoce comunale di Fratelli d’Italia, Michele Malafoglia, e Mauro Caradonna, componente dell’Assemblea nazionale del partito, in riferimento alla delibera con cui la Giunta regionale ha, di fatto, commissariato, il Comune di Campotosto.
“Infierire su un Comune che da oltre un anno fa i conti con enormi difficoltà legate al post sisma è semplicemente disgustoso – aggiungono – Con il provvedimento la banda D’Alfonso certifica due cose: l’incapacità e inesperienza degli amministratori locali di una piccola comunità, e la prepotenza di chi, che per colmare queste lacune, manda a mettere a posto le cose sui fedelissimi come l’ex sindaco Pandolfi e altri dipendenti amministrativi regionali”.
“C’è totale incertezza sull’arrivo delle Sae (soluzioni abitative provvisore) e sull’erogazione del contributo di autonoma sistemazione – concludono Malafoglia e Caradonna – Da un anno i cittadini della frazione di Ortolano sono stati evacuati e non hanno indicazioni su un ipotetico ritorno a casa. Di fronte a tutti questi insuccessi il sindaco e la maggioranza dovrebbero dimettersi, mentre il sultano D’Alfonso, con il bene placido di tutto il Pd aquilano –senatrice Pezzopane in testa -, aggira il sistema per continuare a mantenere reti d’interesse e rendite di posizione”.