“La situazione del Fucino è difficile – dice Domenico Roselli Direttore di Coldiretti L’Aquila – al problema della scarsa manodopera si aggiungono ora le sfavorevoli condizioni climatiche che potrebbero compromettere il raccolto con danni a tutto il sistema economico. A queste difficoltà si aggiunge inoltre lo stato in cui versano alcuni terreni che, a causa di rifiuti buttati in modo sconsiderato e scellerato lungo i canali, non permettono ai “canali di scolo” di assolvere correttamente alla loro funzione e di liberare l’acqua che dovrebbe defluire. Si tratta in questo caso si un problema ormai annoso – aggiunge Roselli – per il quale assistiamo ad un rimpallo di responsabilità e di competenze tra chi deve (ha i mezzi) per pulire e chi deve commissionare di pulire. In tale situazione, che non sembra trovare soluzione, gli imprenditori vivono in questo momento e vivranno nell’immediato futuro una stagione di completo disagio e di incertezza, oltre che di danni che, al momento, sono in corso di definizione ma che sicuramente non saranno di poco conto.
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