Questa mattina è stato presentato alla stampa. Allestito in occasione dello spettacolo di Kai Leclerc “Upside Down”. Contiene 200 posti, è interamente gonfiabile e climatizzato
PESCARA – Interamente gonfiabile e climatizzato, il Kaiodme è un tendone da circo di 200 posti, unico nel suo genere, progettato e realizzato dal Kai Leclerc – “l’uomo che cammina sul soffitto” – così conosciuto per via del suo spettacolo Upside Down (a testa in giù) in corso al parco Villa de Riseis fino a giovedì 12 luglio, nell’ambito di Funambolika, una perla dell’Ente manifestazioni pescaresi.
Presente all’incontro anche il sindaco Marco Alessandrini. Questo il suo commento: “Il circo e la sua magia, grazie a Funambolika, sono a un passo da casa. Si tratta di una manifestazione che ogni anno ci regala talento e meraviglia. Spero che la città venga a viverla sotto questo tendone, davvero straordinario, in grado di realizzare i sogni di chi vi si esibisce e anche quelli di chi guarda”.
Il presidente dell’Emp Angelo Valori e il direttore artistico del festival Raffaele De Ritis hanno poi sottolineato l’importanza di aprirsi alla città – portando Funambolika in tre diversi palcoscenici quali l’arena del porto turistico, il teatro D’Annunzio e appunto Villa De Riseis – e ricordato la varietà e la qualità dell’intera proposta artistica dll’Emp (66esima stagione), che questa sera proseguirà con un’anteprima del Pescara Jazz al D’Annunzio e via via abbraccerà anche il teatro e la musica pop.
L’artista protagonista, Kai Leclerc, si è invece detto contento di poter rappresentare a Pescara il suo spettacolo, un work in progress che unisce innovazione e tradizione: “Vengo dal passato – ha affermato lui stesso – ma guardo al futuro, anche grazie ai più giovani. Con me sul palco, durante lo spettacolo, si esibiscono ad esempio due acrobati, bravissimi, che ho scelto dal Circo Vertigo di Torino. Special guest di Upside Down è l’elefantino finto che porto in scena, un richiamo al passato ma in chiave contemporanea. Altamente simbolica anche la scelta di utilizzare delle nuvole, che in realtà servono per climatizzare la struttura, nella parte alta del tendone. L’obiettivo è portare il pubblico a perdere un po’ la testa e godersi lo spettacolo con spensieratezza”.