I successivi accertamenti, condotti dalla Squadra Volante, attraverso la visione delle immagini di videosorveglianza e l’audizione dei dipendenti dei negozi, hanno permesso di identificare l’autrice del reato, che, una volta convocata in Questura, ha ammesso le sue responsabilita’.
Pertanto la donna e’ stata denunciata alla Procura de L’Aquila. La Questura raccomanda l’accortezza nell’utilizzo dei sistemi di pagamento elettronici, sia nelle modalita’ di conservazione (non scrivere il codice Pin sulla tessera), sia nelle modalita’ di utilizzo, in quanto ingegnosi criminali hanno individuato apparecchiature hardware (lettori di banda magnetica) in grado di leggere e contestualmente carpire i codici dei bancomat e delle carte di credito.
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter