Il loro obiettivo preferito erano prevalentemente negozi di articoli per la casa e profumerie. Questi sono stati controllati i giorni scorsi propri in prossimità di un centro commerciale di L’Aquila. Dapprima il controllo si è limitato ai documenti dai quali, dopo l’interrogazione delle banche dati in uso alle forze di polizia, è emerso che i controllati erano gravati da precedenti per reati contro il patrimonio.
La successiva perquisizione personale e veicolare ha quindi consentito di rinvenire una borsa da spesa “schermata”, ovvero idonea a eludere le barriere antitaccheggi di cui tutti gli esercizi commerciali sono ormai dotati, mentre non sono stati rinvenuti articoli di presumibile provenienza furtiva. I militari dell’Arma hanno dunque pensato che i tre giovani si stessero preparando per commettere altri furti nel centro commerciale.
Dopo averli portati presso gli uffici di Via del Beato Cesidio, sono stati fatti ulteriori accertamenti grazie ai quali i denunciati sono stati ritenuti colpevoli di furti commessi a Carsoli, Lanciano, Silvi Marina e L’Aquila, dove sono stati asportati articoli per un totale di circa 2.500 euro. Grazie all’acquisizione di immagini degli impianti di videosorveglianza, sono quindi stati riconosciuti i tre romeni quali responsabili dei furti succitati.
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