PESCARA – Il personale della Polizia di Stato, nella tarda mattinata di ieri, ha arrestato R. H., tunisina, classe’ 87, pregiudicata, resasi responsabile di rapina impropria, resistenza ed oltraggio a P.U. Nella circostanza, personale della Squadra Volante, alle ore 13.40 di ieri, veniva inviato presso il negozio di abbigliamento denominato “Calliope” sito in C.so Umberto per segnalazione di persona sorpresa a rubare.
Giunti sul posto, gli operanti notavano la presenza di una donna straniera che, in evidente stato di agitazione, inveiva parole oltraggiose nei confronti dei commessi e contro un dipendente della Polizia Locale; quest’ultimo riferiva che, mentre si trovava in servizio di vigilanza in zona centro, la sua attenzione veniva richiamata da un commesso che segnalava un furto all’interno del negozio. Prontamente il dipendente si portava all’interno dell’esercizio e notava una donna straniera che stava violentemente spingendo una commessa facendola cadere a terra.
La straniera, dopo aver opposto resistenza al Maresciallo della P.M., con mossa fulminea si dava a precipitosa fuga in direzione stazione, ma prontamente veniva bloccata dal dipendente e riportata al negozio. Gli operanti appuravano dalla commessa che la donna, poco prima, aveva prelevato dei capi di abbigliamento occultandoli all’interno di un trolley rosso; vistasi scoperta dalla dipendente, la donna andava in escandescenza e la aggrediva colpendola con un pugno sulla testa e strattonandola per un braccio.
Da un controllo effettuato all’interno del trolley venivano rinvenuti dei capi di abbigliamento del valore complessivo di 97,95 euro. Successivamente la R., negli uffici della Questura, inveiva nei confronti degli operanti parole oltraggiose e, inoltre sferrava calci e pugni in direzione della porta di ingresso della camera di sicurezza. L’arrestata, dopo le formalità di rito, su disposizione del magistrato di turno, veniva accompagnata presso la Casa Circondariale di Chieti.