PESCARA – “Gli obiettivi sono stati colti, ora possiamo procedere alla firma dell’intesa per la prosecuzione del processo di fusione e la costituzione del nuovo Comune di Pescara. Le tre amministrazioni coinvolte hanno infatti rispettato quanto previsto dalla legge, ovvero l’accorpamento di 5 nuove funzioni e attività entro lo scorso 31 dicembre 2024, il catasto, la tenuta dei registri di Stato civile, la predisposizione di un sistema informativo unico in termini di software, le funzioni in materia di energia e, infine, la promozione turistica che è un capitolo fondamentale per l’economia dei tre territori. Il cammino verso la nuova Pescara procede dunque a passo spedito e, grazie alla collaborazione delle tre municipalità, siamo convinti che raggiungeremo la mèta votata dai cittadini, ovvero la nascita della nuova città il 1 gennaio 2027”. Lo ha detto il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri ufficializzando il documento che entro il 31 gennaio verrà sottoscritto con il Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio.
“Gli step che avevamo fissato nella riunione della Cabina di Regia regionale con i Comuni di Montesilvano, Pescara e Spoltore lo scorso ottobre sono stati realizzati – ha detto il Presidente Sospiri -, ovvero il primo dei due monitoraggi intermedi previsti dalla Legge regionale del 17 marzo 2023 e che, in questa fase, imponeva ai 3 Comuni di aver avviato la gestione unica e l’esercizio associato di almeno altre 5 funzioni, 2 classificate come fondamentali e 3 come attività, per ciascun monitoraggio. Il primo monitoraggio era fissato entro il 31 dicembre 2024: entro quella data l’Assemblea doveva trasmettere alla Regione la prima relazione intermedia e dettagliata dalla quale si doveva evincere in modo chiaro e inequivocabile l’attivazione delle 5 funzioni e attività, monitoraggio che entro il 31 gennaio 2025 i Presidenti della Giunta e del Consiglio devono ora attestare, previo accertamento congiunto del Servizio competente in materia di enti locali della Giunta regionale e del Servizio Legislativo del Consiglio regionale. Un’azione, peraltro – ha ricordato ancora il Presidente Sospiri -, prevista dalla Legge regionale e obbligatoria per i tre Comuni.
Lo scorso settembre le tre municipalità hanno scelte le 5 funzioni e attività per le quali attivare la gestione e l’esercizio associato: le due funzioni fondamentali individuate sono il Catasto, ad eccezione delle funzioni mantenute allo Stato dalla normativa vigente, e la tenuta dei registri di Stato civile e popolazione e i compiti in materia di servizi anagrafici, di servizi elettorali, nell’esercizio delle funzioni di competenza statale. Le ulteriori 3 attività o funzioni sono la predisposizione di un sistema informativo unico e integrato con riferimento ad applicativi-software, sistemi gestionali, infrastrutture tecnologiche, rete dati, fonia e archivi documentali; le funzioni in materia di energia, ovvero pubblica illuminazione, manutenzione degli impianti tecnologici, servizi pubblici di distribuzione del gas; infine la promozione turistica. A oggi, dunque, le tre Municipalità, nonostante si parli di un processo di fusione comunque difficile, complicato, stanno cogliendo gli obiettivi nel rispetto della norma regionale.
Le relazioni sono puntualmente arrivate e i Servizi regionali hanno attestato il perfetto rispetto degli adempimenti obbligatori e ora, come previsto, procederemo con la firma dell’intesa ai fini della prosecuzione del processo di fusione del nuovo Comune di Pescara. Il prossimo step è ora fissato al 31 dicembre 2025 quando ci sarà il secondo monitoraggio intermedio con funzioni di livello sempre più elevato, che andranno a interessare la Polizia locale, l’urbanistica, l’edilizia scolastica e la gestione dei rifiuti. Il nostro ringraziamento è ovviamente rivolto ai 3 sindaci e a tutti gli amministratori che stanno ben governando la fase più delicata del processo di fusione, primo caso del genere nella storia della Repubblica italiana”.