“Come Comune, pur non avendo dirette competenze in merito, abbiamo sempre seguito da vicino la difficile situazione che vive ormai da tempo la ASP 1 – dichiara il primo cittadino – cercando di sollecitare il commissario straordinario e la Regione ad affrontare concretamente la situazione e ad evitare che le difficoltà si scaricassero sui dipendenti. Cosa che non è mai avvenuta. Ci auguriamo che la gara ponte, aggiudicata a una ATI, abbia l’effetto di garantire tranquillità ai lavoratori, in attesa della nuova gara. Ma è evidente che se non vengono affrontate in maniera seria sia la questione dei debiti pregressi che quella di una revisione della legge del 2011, che ha costruito e strutturato le ASP secondo una logica meramente manageriale riducendo il sostegno pubblico, la situazione è destinata a restare la stessa, se non addirittura a peggiorare. Servono fondi straordinari e l’avvio di un percorso che porti a superare la gestione straordinaria affidata al commissario, con la relativa ricostruzione degli organi di governo ordinari dell’azienda. Così come va affrontata la questione delle rette, mai aggiornate, con tutto ciò che ne consegue a fronte di un aumento costante di tutti i costi, da quelli per l’energia elettrica a quelli per le materie prime”.
Tra le altre questioni da affrontare, per il primo cittadino, anche quella relativa all’accreditamento dei 51 posti letto, “di cui si parla di tempo ma senza che ad oggi si abbiano notizie e tempi certi” e quella relativa ai pagamenti verso la cooperativa uscente, con particolare riferimento all’ultima fattura, “la cui incertezza non può ricadere sul diritto dei dipendenti a vedersi pagate la mensilità di novembre e la tredicesima”.
Per evitare che in futuro possano ripresentarsi le stesse situazioni, per il Sindaco “a fronte dell’importante attività di natura socio-sanitaria svolta dall’Azienda per i servizi alla persona, è dunque necessario e non più prorogabile un intervento radicale della Regione, con un adeguato investimento in termini di risorse finanziarie, volte sia a sanare i debiti accumulati fino ad oggi che a garantire una prospettiva all’azienda e a tutti i lavoratori che, in questi anni, nonostante i problemi hanno sempre garantito un servizio essenziale”.
Il primo cittadino, infine, sottolinea come il Comune, cosi come previsto dalla norma, abbia avviato l’iter per il rinnovo dei rappresentanti dell’ente all’interno dell’Assemblea dei portatori di interesse dell’ASP1.
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