ATRI – “E’ stato un anno difficile, complesso, ma anche formativo e soddisfacente”. E’ con queste parole che lo chef Gianni Dezio fa il punto sui primi 12 mesi della sua gastro-bottega +Tosto ad Atri. Proprio un anno fa, Gianni ha chiuso il suo ristorante Tosto e ha aperto nella piazza di Atri questo piccolo tempio del gusto chiamato +Tosto. “L’idea è quella di un format pop ma con proposte alternative – spiega lo chef- per tutte le età con un menù che va dalla colazione alla cena, da asporto o da consumare, in particolare d’estate, comodamente all’aperto”.
+Tosto, è solo una tappa del percorso di Gianni, che ha nei suoi prossimi obiettivi quello di aprire un ristorante di ricerca. Gianni, ha vissuto per molti anni in Venezuela, terra dove la sua famiglia è emigrata e dove ha aperto diversi ristoranti nei quali il giovane ha fatto la gavetta. Laureato in Scienze del Turismo, Gianni decide di ritornare in Abruzzo per frequentare la allora Niko Romito Formazione. Nel 2014 apre Tosto, nel meraviglioso borgo di Atri. Ricerca, estro e identità sono gli elementi che contraddistinguono la cucina di Gianni che nonostante la sua bravura, consacrata in tutte le più importanti guide, non ama prendersi troppo sul serio. Daniela, sua moglie, anche lei nata in Venezuela con origini abruzzesi, lavora da sempre con lui in sala.
Durante la pandemia la coppia non si è fermata, ma anzi ha continuato a formarsi: Gianni ha trascorso un’esperienza in Spagna nel ristorante Mugaritz, considerato uno dei migliori al mondo, Daniela invece è diventata sommelier professionista.
“+Tosto è uno spin-off di Tosto, replicabile ovunque – aggiunge la coppia – incentrato sulla cucina del territorio ma non solo. E’ un format facile, alla portata di tutti, senza rinunciare alla nostra personalità”.
In cucina ci sono Gianni e la mamma Maria che da sempre è in cucina con lui. Aperta dal martedì alla domenica, dalla colazione fino alla cena, la bottega offre dai piccoli lievitati dolci e salati, alle pizze, a panini con salse e contaminazioni internazionali, primi piatti e vari fritti. Il legame con il territorio resta forte, è possibile acquistare anche una vasta selezioni di prodotti che sono quelli che piacciano a Gianni, da insaccati e formaggi locali fino ad arrivare al famoso chorizo spagnolo.
Tra le proposte dello chef italo-venezuelano non mancano il formaggio fritto, le olive all’ascolana e i supplì, niente è banale, tutto ha quell’estro che appartiene al giovane chef da sempre.
Interessante anche la carta dei vini e quella delle birre curate da Daniela che sono in continua evoluzione.
Al compleanno di +Tosto, oltre agli amici, i giornalisti e i clienti più affezionati, Gianni e Daniela hanno voluto invitare le cantine del territorio che da sempre collaborano con loro, tra queste: Tenuta I Fauri, Francesco Cirelli, Ausonia, Abbazia di Propezzano, Amorotti, Bossanova e D’Alesio distribuzione.
Lo chef ha proposto agli ospiti i piatti più rappresentativi e richiesti della bottega: Formaggio Fritto con emulsione di olio, aceto e miele, Supplì di ventricina teramana, Arancini alla norma, Pallotte cacio e ova, Maritozzo con guancia di maiale e coriandolo e per concludere la golosissima bombamisù.
In abbinamento alle specialità selezionate da Gianni, i vini dei produttori presenti.
“In 25 metri quadrati c’è tutto quello che piace a me – conclude lo chef – sono molto soddisfatto di questo primo anno, ma sono anche carico per i progetti che ho in serbo per il futuro, grinta e determinazione non mancano. Ci tengo comunque a ringraziare tutti i clienti che sono venuti a trovarci in questo primo anno”.
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