Un’opportunità nuova per i giovani abruzzesi: corsi di formazione per tecnico in 3D
PESCARA – Un’opportunità di crescita per i giovani abruzzesi: questo l’obiettivo dei quattro corsi di alta formazione professionale, nell’ambito dell’elaborazione virtuale 3D, tecnica che viene già utilizzata con successo nei vari campi scientifici, fra cui medicina e veterinaria e il cui profilo professionale è fra i primi sei del mercato del lavoro.
L’iniziativa è stata presentata ieri mattina nella sala blu della regione Abruzzo dall’assessore alla Formazione, Paolo Gatti;dal preside della facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università di Teramo, Luciano D’Amico e da Antonio De Lorenzo, responsabile dei corsi.
Il messaggio che voglio lanciare ai giovani è questo: in Abruzzo in futuro ci saranno sempre meno posti da uscieri e più da esperti, tecnici informatici e persone che hanno voglia di crescere con le nuove conoscenze. Mi piace sottolineare che questi corsi rappresentano una prima assoluta nel nostro Paese, perché se è vero che progetti simili partiranno a breve a Firenze e Trento, la partnership dell’Università è invece una novità assoluta.
ha dichiarato l’assessore Gatti,secondo l’assessore infatti:
la Regione ha messo al primo posto l’attenzione per l’alta formazione e le nuove tecnologie, recuperando anche 50 miliardi di vecchie lire dai Fondi Europei, nella convinzione che in Abruzzo si debba fare ancora tanto sul versante dell’innovazione. In Abruzzo come in Italia siamo indietro nella ricerca e a me piace prendere ad esempio quanto fatto nella regione spagnola dei Paesi Baschi, dove grazie al grande impegno nel campo di innovazione e nuove tecnologie, si è riusciti a creare nuovi posti di lavoro, arrivando ad un 8 per cento di disoccupati, a fronte del 20 per cento del resto della Spagna.
Obiettivo primario nell’ambito del Piano Operativo del Fondo Europeo dunque,è quello di seguire un rinnovamento del tessuto socio-economico, puntando sullo svecchiamento dell’Abruzzo, grazie all’impiego di giovani con competenze e creatività.
Il preside D’Amico, dopo aver ringraziato per la collaborazione il Comune di Giulianova in quanto i corsi si terranno infatti presso i locali dell’Istituto Gualandi , ha evidenziato come sia strategico per l’Università di Teramo questo progetto che ha l’obiettivo di affiancare ad attività formative altre attività più tecniche e pratiche, in modo da mettere in condizione i ragazzi di acquisire conoscenze innovative e abilità e adeguare così le modalità della didattica.
I corsi a numero aperto con moduli di 15 studenti, avranno inizia a fine ottobre, in concomitanza con il nuovo Anno Accademico.