PESCARA – È sempre più capillare il contributo al controllo delle aree sensibili del territorio da parte delle pattuglie del Gruppo Guardia di Finanza di Pescara le quali ogni giorno sono fattivamente presenti su strada a Pescara e in provincia.
Sono le 19:00 circa di ieri quando una pattuglia composta da due militari in forza alla Sezione Anti Terrorismo Pronto Impiego – meglio noti come baschi verdi – nel corso di un servizio d’istituto, si imbattono in un noto pregiudicato locale che, a seguito di una complessa indagine condotta proprio dalle Fiamme Gialle nel 2018, era stato tratto in arresto e, nell’attualità, si sapeva essere sottoposto agli arresti domiciliari.
Invece R.R., colto peraltro nel corso di un’animata conversazione con la sua compagna convivente lungo la Via Raiale – prontamente interrotta dai militari – è stato riconosciuto dai militari della Guardia di Finanza e perciò fermato e, dopo gli accertamenti del caso, arrestato per reato di evasione.
Nella mattinata odierna è stato anche celebrato il giudizio direttissimo nel corso del quale è stato convalidato l’arresto di R.R. per reato di evasione e disposto ex novo il provvedimento degli arresti domiciliari.
Ancora una volta è evidente l’alta professionalità e l’attenzione con cui i baschi verdi operano su strada e concorrono alla sicurezza pubblica, anche nel controllo di soggetti pregiudicati come nel caso di specie del pescarese evaso, condannato l’anno scorso per gravi reati quali associazione a delinquere finalizzata all’estorsione aggravata, spaccio di sostanze stupefacenti e furto aggravato, all’esito di indagini dello stesso reparto.
Una dimostrazione di efficienza e alta reattività quella di ieri delle Fiamme Gialle che rende tangibile, anche agli occhi del cittadino, l’efficace operatività e presenza dei baschi verdi sul territorio pescarese.