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GdF Pescara, i risultati dell’attività da gennaio 2021 a maggio 2022

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In occasione della festa per celebrare il 248° Anniversario della Fondazione del Corpo è stato reso noto un bilancio dell’attività operativa

PESCARA – Una festa per celebrare l’onore di servire il Paese ieri, oggi e domani. Questa mattina presso la Banchina sud del Porto Canale sulla foce del fiume Pescara, all’altezza del Ponte del Mare, la Guardia di Finanza di Pescara ha festeggiato il 248° Anniversario della Fondazione del Corpo alla presenza dei cittadini e delle Autorità locali, civili e militari.

La cerimonia ha visto schierati tutti i Reparti territoriali operanti nell’area del capoluogo adriatico: gli A.T.P.I. (componente pronto impiego di cui ricorre il cinquantenario), le unità cinofile, i militari del Comando Provinciale, la locale sezione dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia (A.N.F.I.), e il Reparto Operativo Aeronavale che, con l’elicottero AW139 e la Vedetta Veloce serie 800, ha dato dimostrazione delle potenzialità dei mezzi navali ed aerei in dotazione alle Fiamme Gialle pescaresi.

Durante la manifestazione, sono state ricordate le parole del Comandante Generale della Guardia di Finanza, il Generale C.A. Giuseppe Zafarana, che ha lodato l’operato delle donne e degli uomini del Corpo, per la loro “forza di intervento duttile, poliedrica, versatile”, “con funzioni espletate, ovunque sul territorio”, con “eccezionale senso del dovere, ammirevole abnegazione, radicato spirito di servizio e straordinaria competenza tecnico-professionale”.

“Il nostro obiettivo è quello di servire lo Stato e i suoi Cittadini, contribuendo al meglio allo sviluppo ordinato del nostro territorio, quello del pescarese, in cui siamo impegnati a fianco degli operatori ed esercenti che svolgono la propria attività nel rispetto delle regole, per affermare i valori della legalità e dell’equità” ha dichiarato il Comandante Provinciale, il Colonnello t.ST Antonio Caputo che, al termine della cerimonia, ha consegnato ricompense di carattere morale ai finanzieri che si sono particolarmente contraddistinti per impegno e professionalità nei lavori svolti, sul territorio, a tutela della collettività.

La ricorrenza, come ricordato dal Comandante Generale della Guardia di Finanza e dal Comandante Regionale Abruzzo, il Generale di Divisione Gianluigi D’Alfonso (durante il discorso tenuto nella giornata di ieri nel Capoluogo di regione), costituisce da sempre occasione per rendere noto un sintetico bilancio dell’attività operativa, da gennaio 2021 a maggio 2022 in entrambi i comparti – terrestre e aeronavale – in cui sono stati conseguiti risultati di tutto rilievo, pienamente conformi agli obiettivi ministeriali e alle direttive strategiche del Comando Generale.

LOTTA ALL’EVASIONE, ALL’ELUSIONE E ALLE FRODI FISCALI

Le indagini tributarie, a fronte di 108 interventi e verifiche in materia di II.DD. ed IVA, hanno permesso di far emergere una base imponibile netta ai fini delle II.DD. di circa 6 milioni euro ed un totale di oltre 20 milioni di euro di IVA evasa. In tale ambito, nella provincia sono stati “scovati” 15 evasori totali, persone del tutto sconosciute al fisco.

Tra i grandi evasori ci sono anche coloro che si avvalgono delle fatture false, nelle frodi cosiddette “carosello”, quelli che costituiscono crediti IVA fittizi o che ottengono indebite compensazioni di imposte e contributi: sono 37 i casi di frodi all’IVA scoperti nel territorio pescarese che hanno comportato la denuncia di 131 responsabili ed una maggiore imposta constatata ai fini dell’IVA di circa 2 milioni di euro.

Sono 345 i soggetti denunciati per reati fiscali in un anno e mezzo di attività, di cui 2 in stato di arresto. I sequestri per equivalente di disponibilità patrimoniali e finanziarie, eseguiti nei confronti dei responsabili di frodi fiscali, ammontano ad oltre 16 milioni di euro, cui si aggiungono le ulteriori proposte di sequestro già avanzate, per circa 70 milioni di euro.

Importante operazione effettuata in tale settore è “ORO NERO”, caratterizzata dalla presenza di società “cartiere” non operative e dalla vendita sottocosto a distributori stradali, c.d. “pompe bianche”, “apripista” a livello nazionale, nel settore carburanti, di una strategia operativa ripresa dai Reparti GdF di altre città d’Italia e costituita da una serie di interventi che, nel tempo, hanno consentito di recuperare a tassazione una base imponibile di oltre 207 milioni di euro, di denunciare 172 responsabili, nonché di porre in essere un provvedimento di sequestro preventivo di 8 milioni di euro.

L’impegno nel settore è proseguito con il piano d’azione “NO STOP” che ha portato le Fiamme Gialle di Pescara ad eseguire 39 verifiche sul rilevamento dei prezzi e 5 controlli sulla circolazione carburanti, nei confronti di imprese del settore che con la trappola dei “prezzi finti” attiravano ignari clienti.

Nell’ambito del lavoro nero poi, sono stati verbalizzati 6 datori di lavoro per aver impiegato altrettanti lavoratori irregolari.

Nel comparto del gioco e delle scommesse, sono stati eseguiti 9 controlli, di cui 2 sono risultati irregolari, con 17 soggetti verbalizzati, di cui 3 denunciati.

CONTRASTO AGLI ILLECITI NEL SETTORE DELLA TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA

Particolare attenzione è stata data alla repressione dei fenomeni di corruzione e altri delitti contro la Pubblica Amministrazione (peculato, concussione, abuso d’ufficio). Al riguardo, sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria 25 persone e sono stati segnalati alla Corte dei Conti 21 soggetti responsabili di un danno erariale per circa 20 milioni di euro e proposti sequestri per oltre 319 mila euro.

In materia di finanziamenti e contributi pubblici, la Guardia di Finanza di Pescara ha scoperto frodi in danno del bilancio nazionale e comunitario per un importo pari a quasi 1,5 milioni di euro e denunciato 25 soggetti; le richieste di sequestro, in corso, ammontano ad oltre 1,1 milioni di euro.

Le attività in materia di Anticorruzione hanno portato alla denuncia di 25 soggetti, di cui 3 in stato di arresto.

Nel settore delle cosiddette “Prestazioni Sociali Agevolate”, concesse da Enti pubblici a persone con specifici profili reddituali per l’accesso agevolato o gratuito, ad esempio, agli asili nido e agli altri servizi per l’infanzia, alle mense scolastiche, ai “buoni libro” e alle borse di studio, ai servizi socio-sanitari domiciliari e ai servizi abitativi, sono stati svolti 190 controlli, tutti in materia di reddito di cittadinanza. Di questi, 107 sono risultati irregolari, per cui sono stati denunciati all’A.G. 90 soggetti e accertate frodi per oltre 1 milione di euro.

In tale ambito sono state eseguite due operazioni denominate:

– “PARASSITA” che ha portato alla denuncia di 4 soggetti che hanno indebitamente percepito oltre 65 mila euro, non spettanti in quanto destinatari di misure cautelari personali;

– “CASH POINT” che ha portato alla denuncia di 8 soggetti, di cui 5 per truffa ai danni dello Stato e 3 per esercizio abusivo di attività finanziaria.

Nel settore degli appalti pubblici, a fronte di 29 controlli eseguiti sono state riscontrate somme irregolarmente assegnate per oltre 25 milioni euro, pari all’incirca al totale delle gare sottoposte a controllo. Sono stati eseguiti sequestri di beni e disponibilità per l’equivalente importo di 268 mila euro.

CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA

In provincia di Pescara, la Guardia di Finanza ha svolto, nell’ultimo anno, indagini patrimoniali contro la criminalità organizzata (le cc.dd. “mafie”), con l’intento di privare la stessa delle risorse finanziarie e patrimoniali – proventi di reato – in applicazione della normativa in materia di misure di prevenzione antimafia; sono stati eseguiti 6 accertamenti patrimoniali nei confronti di 68 soggetti economici e persone fisiche che hanno portato a sequestri per oltre 130 mila euro, nonché a ulteriori proposte di sequestro ammontanti a quasi 7 milioni di euro.

In materia di controlli atti a prevenire l’infiltrazione della criminalità nel settore degli appalti, sono stati eseguiti 735 accertamenti (di cui 2 conclusi con interdittiva antimafia), a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica di tutto il territorio nazionale, afferenti principalmente alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.

Inoltre, attenzione operativa è stata rivolta alla prevenzione e contrasto del riciclaggio e del reimpiego di denaro di origine illecita.

In questo ambito, le Fiamme Gialle pescaresi hanno accertato un valore del riciclaggio pari a circa 19 milioni di euro, a fronte di 19 attività investigative, che hanno portato alla denuncia di 39 persone, di cui 2 in stato di arresto, e a sequestri per oltre 8 milioni di euro, nonché ulteriori richieste di sequestro in corso per oltre 2 milioni e 700 mila euro.

La lotta al fenomeno del riciclaggio viene svolta anche mediante analisi preventiva; sono state analizzate ed approfondite, a riguardo, 229 segnalazioni di operazioni sospette pervenute dagli intermediari finanziari.

A tal proposito si ricorda l’operazione “SUPER CLEAN”, che ha portato ad un maxi sequestro di circa 3,5 milioni di euro, a seguito dell’accertamento di reati in ambito fiscale quali false fatturazioni, riciclaggio e reimpiego di capitali illeciti.

A livello di riciclaggio internazionale è stata eseguita l’operazione “BLOCK CHAIN” nel mercato delle automobili, individuando in Lituania una somma di proventi illeciti di oltre 53 milioni di euro, disponibili su un conto corrente multivaluta, abilitato al trading in crypto. Si è venuti in contatto con il mondo digitale sempre più in rapida evoluzione e, più precisamente, con la nuova moneta virtuale che consente, in anonimato, transazioni di capitali all’estero, riciclaggio o pagamento di attività illecita;

Altra operazione effettuata sempre nell’ambito della legalità senza frontiere e del riciclaggio all’estero di capitali illeciti è “BUILDGATE”, che ha portato, nel contrasto alle frodi al comparto edilizio, ad un primo sequestro di 16 milioni di euro ed al successivo congelamento all’estero di beni per 1,5 milioni di euro.

Nel comparto di servizio a contrasto dei reati societari, fallimentari, bancari e di borsa, sono stati effettuati 40 interventi, denunciati 69 responsabili ed accertato un valore dei patrimoni distratti di circa 23 milioni euro.

Relativamente al controllo dei movimenti di valuta presso i confini terrestri e navali, in particolare presso l’Aeroporto Internazionale d’Abruzzo di Pescara, a fronte di 20 controlli sono state riscontrate 2 violazioni e sono stati scoperti circa 581 mila euro non dichiarati al seguito di persone in entrata o in uscita dall’Italia.

Inoltre, è stato realizzato un “Dispositivo permanente per il contrasto alla contraffazione ed all’abusivismo commerciale organizzato”.

Negli ultimi 17 mesi, sono stati sequestrati oltre 213 mila articoli contraffatti o con falsa indicazione del made in Italy e prodotti alimentari recanti marchi industriali falsificati o indicazioni non veritiere circa l’origine e la qualità. I dipendenti Reparti operativi hanno eseguito 165 interventi, denunciando all’Autorità Giudiziaria 50 soggetti.

In tale contesto, si segnala l’operazione “NATALE SICURO” che ha portato alla denuncia di 9 soggetti ed al sequestro di circa 80 mila pezzi contraffatti e/o non sicuri. Nell’anno 2022, sempre nel medesimo comparto di servizio, segue il piano d’azione “STOP FAKE” finalizzato alla tutela e sicurezza di prodotti D.O.P. e I.G.P., in collaborazione con l’Ispettorato Centrale della tutela della Qualità e della Repressione Frodi dei prodotti agroalimentari (I.C.Q.R.F.) che ha portato, sino ad ora, ad un sequestro amministrativo di circa 6 tonnellate di prodotti alimentari privi delle indicazioni di origine.

Relativamente al falso monetario, a fronte di 3 controlli eseguiti, con la denuncia di 3 responsabili, sono stati sequestrati beni per circa 41 mila euro.

CONTROLLO DEL TERRITORIO E CONTRASTO AI TRAFFICI ILLECITI

Nel contesto di tali attività sono stati sequestrati circa 64 kg di sostanze stupefacenti, nonché denunciati 43 soggetti, di cui 16 tratti in arresto e segnalati ulteriori 127 soggetti alla locale Prefettura.

In tale ambito giova segnalare l’operazione “DRUG MARKET”, che ha portato alla denuncia di tre soggetti di cui due sottoposti a misura cautelare personale ed al sequestro di 47 kg di sostanze stupefacenti.

Inoltre, particolare attenzione è rivolta al controllo sistematico e quotidiano di alcune aree delle città particolarmente sensibili al fenomeno dello spaccio ed al traffico di sostanze stupefacenti, nonché a quello della contraffazione (Quartiere Rancitelli – ex Area di risulta – Stazione centrale – Piazza Santa Caterina – Lungomare – Area dello Stadio – Area cittadina della movida notturna – etc.).

Sempre in tale comparto di servizio, notevole è l’apporto assicurato dalle 8 Unità Cinofile che sono state costantemente impegnate nell’effettuazione di controlli antidroga sull’intero territorio provinciale. Decine sono stati gli interventi lungo le principali vie di comunicazione, stazioni ed altre aree pubbliche, all’interno ed esterno dell’area portuale ed aeroportuale, presso gli istituti scolastici e locali notturni.

LE OPERAZIONI DI SOCCORSO E IL CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA

La Guardia di Finanza, conformemente alla normativa che disciplina il settore, svolge la propria opera anche in materia di ordine e sicurezza pubblica, a titolo di concorso con le altre Forze di Polizia, in attuazione degli obiettivi permanenti e strutturali affidati al Corpo al fine di garantire la tutela, non solo economica, dei cittadini.

In questo comparto è rilevante il quotidiano impegno dei “baschi verdi”, militari specializzati Anti Terrorismo e Pronto Impiego. Infatti, a favore di tale prioritaria esigenza dei cittadini, sotto l’alta direzione della Prefettura ed il coordinamento della Questura, sono state messe a disposizione circa 2.050 giornate uomo, destinate ai controlli straordinari nel quartiere Rancitelli e nelle altre aree sensibili, al controllo delle aree e locali della movida ed infine di manifestazioni, eventi, concerti e incontri sportivi.

Sono state controllate 11.190 persone, sono stati prodotti circa 105 verbali, nonché controllate 299 aziende, anche su richiesta della Prefettura, contestando violazioni nei confronti di 5 attività economiche, di cui 5 sottoposti anche a sequestro e chiusura.

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