L’Irpinia acquisisce buone pratiche dall’Abruzzo
L’AQUILA – Il Presidente dell’Ordine degli Ingegneri dell’Aquila Elio Masciovecchio ha incontrato giovedì 23 aprile ad Avellino 200 ingegneri campani per annunciare il GEMELLAGGIO TRA I DUE CAPOLUOGHI gravemente colpiti dagli storici terremoti del 1980 e del 2009.
Insieme al Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Avellino Antonio Fasulo ha presentato l’intesa finalizzata all’acquisizione delle buone pratiche per la Ricostruzione messe in atto da L’Aquila.
“I territori possono crescere dalla condivisione e dallo scambio di esperienze – ha detto Masciovecchio – perché solo dalla conoscenza possono generarsi nuova consapevolezza e quindi buone pratiche. L’esperienza aquilana deve essere un precedente del quale devono potersi avvalere tutti i territori a rischio sismico: l’Emilia lo ha capito subito all’indomani della sua tragedia”.
Il Gemellaggio è stato presentato nel Seminario del 23 e 24 aprile a Mirabella Eclano (AV), 2° tappa della Campagna “Giornata nazionale della prevenzione sismica”, lanciata dall’Aquila su tutto il territorio nazionale lo scorso 4 aprile per iniziativa dell’Ordine provinciale degli Architetti e dell’Ufficio Scolastico regionale dell’Abruzzo.
Nel corso del seminario, organizzato dall’Ordine degli Ingegneri di Avellino, si sono svolte 2 sessioni sul sistema antisismico passivo “Madis Room – La Stanza Antisismica che salva la vita dal terremoto” con le lezioni tenute da Antonio d’Intino, consigliere nazionale ANCE e inventore del brevetto Madis Room, invitato a relazionare nel capoluogo irpino.