Ionel: “possiamo sviluppare progetti e intraprendere attività che rivelino le somiglianze e le differenze fra le due comunità“
SPOLTORE – Spoltore e Berca siglano il loro patto di amicizia: il 4 novembre alle ore 18.00, nella sala consiliare, i sindaci Luciano Di Lorito e Dobriţă Ionel firmeranno ufficialmente il provvedimento che lega le due comunità. Un’amicizia, quella con la Romania, nata dai legami con la Parrocchia Ortodossa Romena di Pescara e la filiale di Pescara dell’associazione San Lorenzo dei Romeni. La delegazione romena, di cui farà parte anche il vice console dell’Ambasciata di Romania nella Repubblica Italiana Ionuţ Florin Urs, resterà in Italia 4 giorni per un ricco programma di eventi coordinato dall’assessore al turismo Chiara Trulli: “sabato faranno conoscenza del nostro centro storico con le guide del progetto Spoltour” spiega Trulli.
“Domenica mattina seguiranno la messa nella chiesa ortodossa di San Simeone il Giusto e Anna Profetessa di Pescara, nel pomeriggio è prevista la cerimonia con la firma dell’accordo, lunedì mattina incontro con le scolaresche per trasmettere ai giovani il senso di questo gemellaggio. A seguire sono previste delle visite a realtà produttive del nostro territorio”.
Il 4 novembre, assieme al saluto delle autorità, è previsto anche un momento artistico culturale, con canti e balli tradizionali interpretati dai bambini della Scuola Romena Parrocchiale di Pescara. L’evento è organizzato in collaborazione con la Parrocchia Ortodossa “San Simeone il Giusto ed Anna Profetessa”, l’Associazione “San Lorenzo dei Romeni”, l’Agenzia di Servizi e Consulenze Linguistiche “TraduzioniTraduceri”.
Spoltore si propone come ponte “di fratellanza” con la numerosa comunità romena nell’area metropolitana che comprende Montesilvano e Pescara: la comunità straniera più numerosa nei tre territori, presente da molti anni e ormai integrata all’interno del tessuto sociale italiano. L’idea di un gemellaggio è partita da un cittadino di Spoltore, il parroco della comunità ortodossa romena Iarca Alin: “avviare questo rapporto con Berca” spiega il sindaco Di Lorito “proietta la nostra area metropolitana in una realtà europea di grande sviluppo futuro”.
Al progetto partecipa la mediatrice culturale Daniela Fosalau, che ha messo a disposizione la sua professionalità per agevolare il dialogo tra le due municipalità.
Sulla scia di questa collaborazione, ha spiegato Ionel, “possiamo sviluppare progetti e intraprendere attività che rivelino le somiglianze e le differenze fra le due comunità, ottenendo così benefici sia per i cittadini che per le autorità delle due località”.
Berca è sita nella parte centrale della provincia di Buzau, dista circa 130km dalla capitale Bucarest, ed ha 8672 abitanti. Il suo territorio alterna collina e pianura, con un’altitudine media di 150 metri. Berca è considerata la patria delle salsicce di Plescoi (una specialità culinaria che, come i nostri arrosticini, si basa sulla carne di pecora) ma è anche caratterizzata dai vulcani di fango (“Vulcani Noroisi”) all’interno di una delle riserve naturali più interessanti in Europa. Tra le attrazioni turistiche due complessi architettonici del XVII secolo: la Fortezza di Berca ed il Monastero di Ratesti.
“Nei prossimi mesi ed anni daremo vita ad uno scambio di esperienze culturali e religiose che contiamo di intensificare sempre di più, aumentando la conoscenza reciproca tra le nostre realtà” chiarisce l’assessore Trulli”.