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Gianluca Ginoble riceve il 9° Premio Dean Martin

da Redazione

Il baritono del trio Il Volo premiato per le sua qualità artistiche e per essere testimone della cultura musicale abruzzese e italiana. Serata di gala il 31 luglio

Gianluca Ginoble riceve il 9° Premio Dean Martin

Gianluca Ginoble riceve il 9° Premio Dean Martin

PESCARA – Tante giovani ragazze, ma anche mamme e nonne alla presentazione del 9° Premio Dean Martin, che è aperto oggi con la consegna del riconoscimento a Gianluca Ginoble del trio Il Volo. Ad accoglierlo tantissime fans, a cui il giovane di Roseto ha dedicato selfie e autografi.

Durante la cerimonia è stato trasmesso il video della vittoria di Sanremo 2015 e la presidente della Fondazione Dean Martin Alessandra Portinari ha consegnato il cappello, simbolo del premio, con la seguente motivazione:

“Giovane artista da voce duttile, dal singolare fascino timbrico e dalla raffinata musicalità per essere eccellente testimone nel mondo della cultura musicale abruzzese e italiana”.

Ginoble ha intonato con il cappello in testa Thats’amore per la gioia del pubblico:

“Per me è un onore ricevere questo premio, anche perché Dean Martin è il mio idolo, conosco e cantavo tutte le sue canzoni, compreso quelle di Perry Como, altro abruzzese. Da piccolo ascoltavo e cantavo tutti i suoi brani. Esseere tornato in Abruzzo dopo sei mesi di tournée e ricevere questo riconosicmento è un motivo di gioia grandissimo. Sono davvero felice”.

La serata di gala, organizzata dalla Fondazione Dean Martin e patrocinata dall’assessorato all’Emigrazione della Regione Abruzzo, dal Cram, dal Comune di Pescara e dalla Provincia di Pescara, si svolgerà domenica 31 luglio alle ore 21:30, in un’edizione all’insegna delle migrazione e dell’interculturalità. Alla presentazione hanno partecipato l’assessore all’Emigrazione della Regione Abruzzo Donato Di Matteo e gli assessori comunali Sandra Santavenere e Giuliano Diodati.

premiazione a GinobleGianluca Ginoble (nato il 11 febbraio 1995) è il baritono del celebre trio Il Volo. É nato ad Atri e vive a Roseto degli Abruzzi, nella frazione di Montepagano. All’età di quattordici con Ignazio Boschetto e Piero Barosi ha partecipato nel 2009 a Ti lascio una canzone, il programma televisivo di Raiuno, ma è grazie all’intuizione di Michele Torpedine, il manager che ha costruito le carriere di Andrea Bocelli, Zucchero, Giorgia e Biagio Antonacci, che sono diventati un trio di incredibile successo.

Ginoble ha vinto con Il Volo il Festival di Sanremo 2015 con il brano “Grande Amore”. Abituato ormai ad avere a che fare con artisti del calibro di Barbra Streisand, del Premio Oscar Luis Bacalov e anche con Deana Martin, figlia di Dino, conosciuta proprio negli Usa di casa e negli eventi mondani in cui viene ritratto con Sting e Bill Clinton, oppure mostri sacri che hanno cambiato la musica degli ultimi decenni come Quincy Jones (produttore di Frank Sinatra, Michael Jackson, Miles Davis). Gianluca ha conservato l’umiltà necessaria per godersi, nei rari momenti di pausa, la sua Roseto, dove vive con la famiglia, nel suggestivo borgo di Montepagano, prima di tornare sulla breccia, con mamma Leonora, papà Ercole, che ha lasciato il lavoro per seguirlo, e suo fratello Ernesto; anche lui è molto legato al nonno e in paese nessuno è invidioso del suo successo, anzi lo considerano il loro “Maradona”. Di lui sappiamo che ama lo sport, in particolar modo calcio, tennis e nuoto; ha due squadre del cuore, la Roma e il Barcellona, mentre i suoi idoli sono Francesco Totti e Lionel Messi.

Gli altri premiati

Oltre a Gianluca Ginoble sei illustri abruzzesi riceveranno il prestigiso riconoscimento, si tratta di Luciano Bentenuto (capo degli Servizi Segreti Canadesi, ha partecipato a grandi operazioni contro la mafia nel Paese dove vive), Nicola D’Orazio (Storico direttore della rivista di Abruzzo Nel Mondo), Santino D’Angelo (imprenditore di successo, vive in Canada, ha costruito ospedali, aeroporti e grandi infrastrutture), Mari Nobre (cantante di origine abruzzese, vive a Los Angeles, canta un genere latino americano, vincitrice di alcuni Grammy Award, ha scritto la colonna sonora della campagna elettorale alla Casa Bianca del candidato Sanders), Anna Letizia Soria (vive a New York e dirige una delle più grandi riviste di italiani nel mondo I-Italy), Ignacio Valentini (nato a Rosario è un designer, ha disegnato le scarpette del grande giocatore argentino Lionel Messi). Tra gli ospiti internazionali che riceveranno il Premio Dean Martin la cantante di origine somala Saba Anglana, per la sua grande personalità e per il suo encomiabile impegno in alcuni Paesi del Nord Africa e come testimonial internazionale nella lotta contro l’Aids. Quest’anno verrà dato grande risalto anche al tema delle migrazioni, che in questo momento storico vive e preoccupa l’Europa.

“L’edizione del Premio Dean Martin di quest’anno – spiega Alessandra Portinari, presidentessa dell’omonima Fondazione – inizia oggi la consegna del riconoscimento ad un grande artista abruzzese noto in tutto il mondo considerato come l’erede naturale di Dino Crocetti e si concluderà con la serata di gala domenica 31 luglio alle ore 21:30 in piazza Muzii a Pescara. Gli altri sette premiati sono grandi personalità del mondo dell’imprenditoria, della musica, del giornalismo e dell’arte, sei di loro sono abruzzesi di prima e seconda generazione e hanno conquistato il sogno americano, arriveranno dagli Stai Uniti, dal Canada e dall’America Latina per ricevere il premio.

Tra gli ospiti internazionali che premieremo ci sarà anche Saba Anglana, una delle voci più importanti del panorama internazionale, incide dischi per la World Music e si occupa da vicino delle questione riguardanti le migrazioni, di recente è stata protagonista della piéce di teatro musicale Rosamara con l’Orchestra Femminile del Mediterraneo. Durante la serata ci saranno il cantante Valerio Di Rocco, l’attrice Tiziana Di Tonno e l’Orchestra Dean Martin diretta da Antonella De Angelis. Infine ci sarà uno spazio dedicato anche alla questione del Venezuela e alla solidarietà con l’associazione onlus Il Risveglio di… Manuela, per l’apetura del primo centro abruzzese del risveglio dal coma, che sorgerà all’ospedale di Popoli. La serata verrà presentata dai giornalisti Laura Di Russo e Antimo Amore”.

L’assessore all’Emigrazione della Regione Abruzzo Donato Di Matteo ha regalato una statuetta del Guerriero di Capestrano e ha ringraziato il cantante perché spesso parla dell’Abruzzo nelle sue interviste:

“Gianluca Ginoble oggi porta alto nel mondo, con il suo talento, il nome e l’orgoglio del nostro Abruzzo. Come Regione Abruzzo gli consegnamo il “Guerriero di Capestrano” simbolo di forza e gentilezza, caratteristiche tipiche della nostra terra. Grazie alla Presidente dell’Associazione Dean Martin Alessandra Portinari e a tutti i componenti che si impegnano a preservare la memoria di personalitá abruzzesi che si sono contraddistinte nel mondo e lo fanno con il supporto di chi si impegna oggi con grandissimo successo come i ragazzi de Il Volo”.

Il sindaco Marco Alessandrini ha accolto Gianluca Ginoble con una pergamena, soddisfatti anche gli asssessori comunali Sandra Santavenere e Giuliano Diodati:

“Ringrazio la Fondazione Dean Martin per aver scelto di portare il Premio a Pescara – così alle Pari Opportunità e Politiche delle Migrazioni Sandra Santavenere – . Questa è una città accogliente, all’Amministrazione sta molto a cuore la cultura dell’immigrazione, perché tanti abruzzesi hanno esportato e costruito grande cultura in altri paesi partendo dal nostro territorio e valorizzare queste figure è utile per avere un piccolo scatto di orgoglio ed è inoltre un’occasione per approfondirle e capire meglio le storie e la cultura dell’immigrazione. Al mondo noi abruzzesi abbiamo dato delle eccellenze, Gianluca Ginoble è una di queste, nomi che sono diventati grandi, facendo grande la nostra terra”.

“L’immigrazione è di certo un fenomeno sociale e culturale che è parte della storia di ogni famiglia abruzzese, nessuna esclusa – dice l’assessore alle Politiche Sociali Giuliano Diodati – Con il premio di oggi e la manifestazione del 31 a piazza Muzii tocchiamo aspetti importanti del riscoprire il nostro orgoglio e celebrarlo perché vale. L’appuntamento è alla settimana prossima, grazie agli organizzatori dell’evento e a Ginoble che è un talento e un testimonial eccezionale della nostra terra”.

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