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Giochi del Mediterraneo sulla Spiaggia Pescara 2015: presentate le mascotte

da Redazione

mascotte Pescarino e PescarinaL’evento internazionale si  svolgerà dal 28 agosto al 6 settembre nella città adriatica

PESCARA – Ieri mattina sono state presentate a Pescara  le mascotte ufficiali dei prossimi Giochi del Mediterraneo sulla Spiaggia Pescara 2015, in programma dal 28 agosto al 6 settembre nella città adriatica.Sono due simpatiche stelle marine e si chiamano “Pescarino” e “Pescarina”.

La presentazione delle mascotte a cura del Comitato Organizzatore Pescara 2015 è avvenuta all’interno del programma di educazione “Lo Sport non va in vacanza” che coinvolge oltre 200 ragazzi in attività quotidiane ludico-sportive promosso dal Coni e dall’Assessorato allo Sport del Comune di Pescara.

Sono stati proprio i ragazzi a svelare l’identità dei due personaggi dei Giochi del Mediterraneo sulla Spiaggia, alla presenza dei responsabili istituzionali degli enti coinvolti – il direttore generale del Comitato Organizzatore Pescara 2015 Guglielmo Petrosino, l’assessore comunale allo Sport Giuliano Diodati, il presidente regionale del Coni Enzo Imbastaro – come momento di buon auspicio per l’importante evento sportivo internazionale che vedrà a Pescara oltre 1300 tra atleti e delegazioni di 24 Paesi impegnati in 11 discipline.

Disegnate dal giovane Matteo Signore, ventenne artista diplomato dell’Accademia del Fumetto di Pescara, in base alla strategia indicata dall’Area Comunicazione di Pescara 2015 che ne ha anche curato l’elaborazione, Pescarino identifica una stella marina prima annoiata e distratta, poi inebriata dalla trepidante attesa di assistere al grande evento internazionale ; Pescarina è la sua compagna di viaggio in questa avventura, incarna l’orgoglio di abitare i fondali del Mediterraneo e di partecipare a momenti di incontro tra i popoli del suo mare.

presentazione mascotte Pescarino e PescarinaPESCARINA E PESCARINO, DUE STELLE DI PESCARA 2015
Lui, Pescarino: un tipo un po’ così
Stella silenziosa di sesso maschile. Dall’aria sempre annoiata e distratta, pare che nulla lo interessi e lo tocchi. Non appena nominato per questa grande missione si è sentito sprofondare nella disperazione, ma solo perché ha temuto di non poterla più rivedere; ma quando ha capito che sarebbe partito proprio con lei, non riesce più a placare il suo cuore che migra da un braccio all’altro senza più fermarsi. Pescarino pensa di avere già tutto quello che desidera, che il paradiso è in fondo al mare in viaggio verso Pescara e che gli occhi delle sue braccia si godranno lo spettacolo di vedere Pescarina ­fluttuare sui fondali di posidonia verso la costa dell’Adriatico.

Lei, Pescarina: una tipa che sa cosa vuole
Stella di carattere. Ha sempre saputo che non sarebbe rimasta solo un numero nella grande
Asteropoli. Sensibile e dalla forte coscienza di specie: orgogliosa di abitare il Mediterraneo, gioisce profondamente nel partecipare a momenti di unione e incontro tra le razze e i popoli del suo mare. Socializzare è il suo piacere primario e nessun ostacolo può fermarla se ha deciso di conoscere nuove situazioni e nuovi individui, che siano stelle, pesci o umani. Pronta all’impegno e al sacrifi­cio, è capace di infondere entusiasmo e spingere all’azione. E’ allegra e si lascia volentieri andare a danze e feste sulla spiaggia, soprattutto se c’è una buona compagnia. Pescarina non ha fretta di cercare l’Amore, ma sa bene che arriverà.

presentazione mascotte PescaraPescarino e Pescarina sono anche protagoniste di una toria a fumetti, divisa in due puntate: la prima (si veda allegato) si compone di sei vignette e racconta la parte iniziale del viaggio delle due stelle marine verso Pescara; la seconda parte del racconto sarà presentata a Pescara il prossimo 18 luglio in occasione della Notte Bianca del Mediterraneo e si compone da altre sei vignette che racconteranno l’arrivo delle mascotte sulla costa adriatica.

Le mascotte: strategia vincente di Comunicazione e di Marketing
Lo studio per la progettazione delle Mascotte PESCARA2015 ha l’obiettivo non di realizzare semplicemente dei simpatici personaggi a corollario delle attività legate ai Giochi, ma di contribuire a rafforzare le attività di comunicazione e di marketing e creare una risorsa di merchandising. Nate originariamente per portare fortuna alle squadre sportive di calcio americane, le mascotte sono diventate il simbolo anche di grandi eventi sportivi, acquistando una straordinaria importanza nel marketing grazie anche all’uso dei social network.

Tutti i più grandi eventi sportivi globali e non solo, vengono ricordati anche per le loro mascotte vincenti: il “CIAO” di Italia 90 con un corpo formato da barrette tricolore e con un pallone di calcio a fare da testa, la panciuta arancia “Naranjito” mascotte di Espana ’82. O ancora l’orsacchiotto paffuto e giocherellone, chiamato tout court “Berlino”, dei Mondiali di Atletica Leggera Berlin 2009 che ha animato la manifestazione arrivando addirittura a duettare con l’uomo più veloce della terra, il fantastico Usain Bolt.
E come non ricordare AUA’, il simpatico orso dei Giochi del Mediterraneo Pescara 2009?

E’ evidente che le mascotte creative, soprattutto se capaci di innescare una storytelling fertile, hanno una straordinaria forza di memorizzazione, che lascia un indelebile imprinting anche al di là dell’evento di riferimento, soprattutto per quanto riguarda le manifestazioni “one shot”, quelle che si esauriscono in un lasso di tempo relativamente breve svolgendosi a turno in paesi diversi.

Le mascotte PESCARA 2015 rappresentano una sintesi creativa che evoca il grande evento della PRIMA edizione dei GIOCHI DEL MEDITERRANEO SULLA SPIAGGIA, che la città di Pescara si sta preparando ad ospitare: un segno di identità immediatamente riconoscibile, un appeal di simpatia, un auspicio di fortuna. Si prestano a un progetto di marketing articolato e complesso che parte dalla creazione di personaggi dotati di una propria personalità e arriva fino all’ultimo articolo di merchandising, passando per il pupazzo live, i peluche, l’abbigliamento, le azioni nel sociale e nell’hospitality.

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