L’orafa di Roccaraso selezionata a partecipare all’undicesima edizione della mostra d’arte contemporanea “Femminissage, tutte le forme del bello”
ROCCARASO (AQ) – Debutto in grande stile per l’orafa di Roccaraso Gioia Coccopalmeri che è stata selezionata a partecipare all’undicesima edizione della mostra d’arte contemporanea “Femminissage, tutte le forme del bello” in corso al Teatro dei Dioscuri nel complesso del Quirinale a Roma. L’esposizione, dedicata alle donne, vede la partecipazione di alcune tra le esponenti più influenti d’Italia e del mondo nei vari generi artistici. Gioia Coccopalmeri ha presentato Dono di Donna, gioiello raffinato e realizzato in oro rosa, filigrana e diamantino. L’iniziativa è curata da Gastone Ranieri Indoni, direttore editoriale della rivista “International Urbis et Artis” e dallo scultore Francesco Zero. La mostra durerà fino al 13 marzo e vede la presenza costante di critici d’arte, addetti ai lavori ed esperti del settore.
“Sono molto felice” dichiara Gioia Coccopalmeri “di partecipare a un evento così importante e in una sede così prestigiosa. Essere qui è per me un riconoscimento fantastico che premia tanta passione e tanta applicazione che ho messo nello studio e nella formazione nel campo dell’arte orafa”.
E l’insegnamento le è stato dato direttamente in famiglia, grazie al già affermato fratello, Franco Coccopalmeri.
“Da mio fratello ho imparato le tecniche di lavorazione, ma soprattutto Franco mi ha trasmesso la passione e la professionalità. Le lezioni che mi ha impartito sono state dure e severe e con una rigida disciplina, ma a conti fatti ora sono davvero entusiasta del mio percorso”.
“Sono realmente compiaciuto” aggiunge Franco Coccopalmeri “di questo debutto così importante per mia sorella. Lei ha grandi doti e le ha rivelate già con questa sua prima opera. Infatti non solo ha dimostrato di saper creare un oggetto ben fatto, cosa che è alla base di ogni percorso formativo, ma l’aspetto più emozionante che posso già costatare è che sono riuscito a trasmetterle una peculiarità che adoro: la simbologia creata da tratti stilistici essenziali”.