“Ho voluto fortemente questo appuntamento con la piazza – ha dichiarato Biondi – nella convinzione che ogni sfida (sia essa familiare, professionale, culturale, politica) va portata avanti fino in fondo con determinazione e trasparenza e, soprattutto, senza rete, senza filtri o mediazioni di nessun genere. I cittadini tutti potranno così osservarmi e ascoltarmi, senza effetti speciali, alla luce di un pomeriggio estivo. Allo stesso tempo, io guarderò quei volti di donne, uomini e giovani, che già tanto mi hanno comunicato in termini di aspettativa e di volontà di riscatto”.
“In questa Piazza si è fatta la storia della nostra città – ha ricordato ancora Biondi – proprio qui, un giovane annunciò, il 2 giugno 1424, la buona novella della sconfitta di Braccio da Montone nella battaglia di Bazzano. Per conoscere meglio la nostra città, per poter affrontare con la consapevolezza necessaria la formazione della nostra Agenda per una Città Accogliente ho voluto parlare con persone più grandi di me, con alcuni testimoni dell’epoca d’oro dell’Aquila e ne sono stato rapito”.
“Questa piazza è stato il crocevia di uomini illustri che hanno fatto grande la nostra città in anni complicati, ma ricchi di passioni. Quelle passioni che voglio ritrovare insieme a tutti cittadini dell’Aquila e del suo territorio – ha concluso Biondi – per questo sono felice di poterli incontrare nella nostra Piazza simbolo il prossimo 6 giugno”.
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter