“Gli eventi odierni – ha detto il dirigente Psi – mi convincono ancor più che la mia scelta di lasciare il Pd e aderire al Partito Socialista, la scorsa estate, è stata sicuramente azzeccata”
PIANELLA (PE) – “La vicenda politico-amministrativa di Pianella, con tre consiglieri di peso della maggioranza del sindaco Marinelli, rientrati nelle fila del Pd, dimostra che a livello provinciale, nel Partito democratico, vige la totale anarchia, grazie a una segreteria che semina zizzania anziché compattare le forze. Personalmente esprimo un plauso per la scelta dei tre consiglieri, ora però dovremo vedere se il loro sarà un appoggio reale e concreto al Pd, ovvero, se, create le condizioni, saranno o meno pronti a firmare la mozione di sfiducia per mandare a casa un sindaco che a oggi continua a vivacchiare esclusivamente sui cantieri e i finanziamenti ereditati dalla mia amministrazione comunale”. Lo ha detto Giorgio D’Ambrosio, dirigente del Partito Socialista Italiano commentando gli ultimi cambi di casacca registrati in seno al Consiglio comunale di Pianella, con tre consiglieri eletti nel centro-destra rientrati nel Pd.
“Gli eventi odierni – ha detto D’Ambrosio – mi convincono ancor più che la mia scelta di lasciare il Pd e aderire al Partito Socialista, la scorsa estate, è stata sicuramente azzeccata. Ormai è evidente che a livello provinciale nel partito vige l’anarchia e l’improvvisazione totale, grazie purtroppo a una segreteria che non fa la politica vicina ai comuni, ma piuttosto pensa solo a seminare zizzania e ad alimentare scontri personali, pur essendo stata eletta con un Congresso virtuale, svoltosi sulla carta, dunque non reale, ma comunque un Congresso al quale ho partecipato e pure contribuito. Da alleato, pur consapevole dell’ennesima giravolta politica dei tre consiglieri, che hanno fatto parte anche della mia maggioranza nei miei anni da sindaco, esprimo comunque un plauso al loro ingresso nel Partito Democratico che torna a rafforzarsi a Pianella. Resta però da vedere se garantiranno un sostegno, un appoggio coerente e reale al lavoro dell’opposizione in Consiglio comunale, testimoniando attraverso atti concreti la propria appartenenza al centro-sinistra: ovvero, avendo i numeri necessari, vogliamo sapere se i tre sono pronti a firmare la mozione di sfiducia per mandare a casa la giunta di Sandro Marinelli, che, nella sua consiliatura, sta caratterizzando la propria attività amministrativa completando semplicemente i lavori che personalmente avevo predisposto o fatto partire, e usando i finanziamenti che da sindaco, con il mio impegno, avevo conquistato per Pianella. Quella sarà la prova del nove per i tre neo-consiglieri Pd, perchè mi pare quantomeno anomalo pensare che il Pd possa stare contemporaneamente in maggioranza e in opposizione in Consiglio comunale”.