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Giorgio Pasotti venerdì ha incantato una platea di 500 studenti al Flaiano

da Redazione

Giorgio Pasotti

PESCARA – Applausi, risate e riflessione sul palco dell’Auditorium Flaiano che venerdì ha ospitato “Cultura e Legalità”, da i Grandi figli d’Abruzzo ai valori della legalità, incontro spettacolo con l’attore Giorgio Pasotti, a cura dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione, in collaborazione con Stefano Francioni Produzioni e l’Agi Scuola Abruzzo, con musiche originali e regia del compositore Davide Cavuti.

“Una splendida occasione per parlare della legalità – il saluto del sindaco Marco Alessandrini – a metà strada fra la Giornata della memoria delle vittime del Terrorismo, lo scorso 9 maggio, nata nel giorno in cui morivano due uomini simbolo della lotta per la legalità, quali furono Aldo Moro e Peppino Impastato e la commemorazione della strage di Capaci il 23 maggio, in cui morì nel 1992 il giudice Giovanni Falcone. Era il 19 luglio di quello stesso anno quando morì nello stesso atroce modo anche Paolo Borsellino, in via D’Amelio, l’amico e il collega che dopo Capaci raccolse con forza e determinazione anche il testimone di Falcone.

Entrambi si erano messo a servizio della verità e della legalità, sapendo di porre a rischio la propria vita. Questi esempi hanno valore e devono essere conosciuti, insieme alle nostre origini perché il futuro sia diverso. Dobbiamo tutti costruire un mondo che rispetta gli altri, che rispetta le regole, che fa della legalità un riferimento chiaro e forte. Dobbiamo farlo perché non solo le nostre vite, ma anche le nostre città siano pulite e perché ogni giorno possiamo dare un esempio in grado di migliorare presente e futuro”.

“Grazie innanzitutto a Giorgio Pasotti che con i ragazzi fa davvero un lavoro importante – aggiunge l’assessore alla Pubblica Istruzione Giacomo Cuzzi – Grazie a Davide Cavuti che è anche lui l’anima di questo spettacolo e a Stefano Francioni e all’Agi Scuola che lo hanno costruito perché lasciasse al pubblico qualcosa con cui crescere. L’importanza della memoria e il valore della cultura della legalità devono diventare un riferimento concreto per le ultime generazioni, per tutti.

Ci rivolgiamo a loro perché abbiano una rotta da seguire. Noi puntiamo verso le scuole perché rappresentano il cuore della società di domani, abbiamo investito molto e molto ancora investiremo, attraverso lavori di manutenzione perché siano sicure. Ma vogliamo altre iniziative come quella di oggi perché come ha detto Oscar Farinetti quando è venuto a Pescara ospite del Festival delle Letterature: sarà possibile migliorare il mondo solo quando saremo portatori di senso civico”.