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Giornata conclusiva della Settimana studentesca dell’Unità nazionale

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PESCARA – Oggi, 16 ottobre, si concluderà la Settimana Studentesca dell’Unità nazionale al Teatro Massimo dove si ritroveranno circa mille  studenti, provenienti dai nove Istituti superiori che hanno aderito all’iniziativa tesa a una rilettura dei fatti risorgimentali strettamente connessi a Pescara.Verrà riproposta una versione ridotta dei lavori presentati negli ultimi giorni, mentre la chiusura della giornata sarà affidata al professor Colapietra che nel pomeriggio sarà poi protagonista della seduta straordinaria del Consiglio comunale di Pescara convocato per le 17.00. Inoltre  domani, 17 ottobre, alle 11.00 in piazza Unione si svolgerà la solenne celebrazione in memoria dei caduti del Bagno Borbonico, con la deposizione di una lapide all’interno dell’attuale Museo delle Genti d’Abruzzo, lapide sulla quale sono stati incisi i nomi di tutti i caduti e con la partecipazione  del coro della Polizia municipale che eseguirà l’Inno di Mameli.

Il Presidente del Consiglio comunale Licio Di Biase in vista dell’evento, ha spiegato:

parliamo di un’iniziativa che ha suscitato tra gli studenti un interesse e una partecipazione che sono andati oltre ogni nostra previsione . I ragazzi si sono lasciati coinvolgere nella riscoperta del Risorgimento, degli eventi che ci hanno condotto verso l’unità d’Italia, soprattutto per individuare il ruolo di Pescara e della sua Piazzaforte.

Seguendo l’invisibile e sottile fil rouge delle lotte condotte dal popolo italiano per trasformare la penisola in una sola nazione, i ragazzi hanno riproposto in forma teatrale, musicale o elaborando degli autentici strumenti di ricerca, il periodo del brigantaggio, i canti e le feste popolari che hanno accompagnato quel momento storico che si è poi rivelato cruciale per la storia e il futuro di noi tutti, mostrando un attento spirito critico, capacità di analisi e anche la voglia di confrontare la società che 150 anni fa lavorava e si impegnava per scrivere la storia e la società odierna, quando addirittura qualcuno continua a parlare di ‘scissione’ del paese. Anche la scelta delle date conclusive dell’evento, il 16 e 17 ottobre, non è stata casuale: in quei giorni cade infatti il 150° anniversario della presenza di re Vittorio Emanuele a Castellamare. Il 16 ottobre del 1860 Vittorio Emanuele pernottò a Castellamare-Villa Sabucchi e la mattina successiva entrò nella piazzaforte e pronunciò la famosa frase ‘Oh che bel sito per una grande città’.

Ma Pescara è stata anche la città di Giuseppe Garibaldi che passando per l’odierno capoluogo adriatico ebbe l’occasione di incontrare Basilio Cascella bambino, dunque tanti spunti per riscoprire le radici di un territorio giovane che però ha una storia ricca. Anticipando di qualche mese l’evento, abbiamo evitato di accavallarci alle riflessioni del 16 e 17 marzo, vero anniversario dell’Unità d’Italia, quando ci saranno tante iniziative che inevitabilmente coinvolgeranno anche i nostri studenti.

E ancora domenica 17 ottobre alle 11 in piazza Unione si svolgerà la solenne celebrazione in memoria dei caduti del Bagno Borbonico, con la deposizione di una lapide all’interno dell’attuale Museo delle Genti d’Abruzzo, lapide sulla quale sono stati incisi i nomi di tutti i caduti. E alla cerimonia prenderà parte anche il coro della Polizia municipale che eseguirà l’Inno di Mameli.

Pubblicato da
Donatella Di Biase

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