PESCARA – In occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne il Florian dedica due giornate a questo tema con momenti di spettacolo, di laboratorio, di riflessione e dialogo, brindisi finale con interventi artistici: “Declinazioni” contro la violenza di genere, venerdì 22 e sabato 23 novembre al Florian Espace di Pescara.
Venerdì 22 novembre alle ore 20.45 con replica sabato 23 alle ore 18.30 il Teatro del Krak di Ortona presenta “I fiorei avranno tempo per me”, con Alberta Cipriani, regia Antonio G. Tucci. Lo spettacolo, realizzato con la consulenza delle operatrici del Centro Antiviolenza Donne “Non Sei Sola” di Ortona, racconta la vera storia di una donna vittima di violenza e che il Centro stesso ha seguito provvedendo al suo aiuto e sostegno fisico, psicologico ed economico.
La violenza di genere è un fenomeno sommerso e, purtroppo, diffuso che negli ultimi anni, grazie ad un aumento dell’attenzione mediatica, solitamente dopo casi sconvolgenti di cronaca, ha assunto un rilievo e un’attenzione che la colloca al centro delle politiche sociali a tutela della donna. La violenza contro le donne è «una delle espressioni più pronunciate dello squilibrio di potere tra donne e uomini, costituendo allo stesso tempo una violazione dei diritti umani e uno dei principali ostacoli all’uguaglianza di genere» (Consiglio d’Europa, Strategia per l’uguaglianza tra donne e uomini 2014-2017). L’aspetto essenziale è che si tratta di una forma di violenza commessa contro le donne in quanto tali.
La violenza ha conseguenze negative sulla salute fisica, mentale, sessuale e riproduttiva della vittima che possono condurre all’isolamento, all’incapacità di lavorare, fino alla ridotta capacità di aver cura di sé stesse e dei propri figli. Inoltre i risultati della violenza di genere si ripercuotono sul benessere dell’intera comunità. Agire facendo prevenzione è fondamentale perché la morte fisica delle donne avviene laddove si perpetua quella sociale e morale. Sono necessari programmi culturali che favoriscano la riforma del sistema di stereotipi di genere e portino ad una nuova narrazione dei corpi, rimuovendo l’idea della donna come oggetto di cui si possa abusare, maltrattare ed uccidere.
La vicenda scelta è esemplificativa di come nasce e si perpetua la violenza fondata sul genere e di come può, seppur parzialmente, risolversi costituendo, così, una narrazione utile sia come sensibilizzazione e sia come prevenzione, specie sulle giovani generazioni.
A seguire, dopo la prima, speciale postPLAY, incontro e conversazione sul tema, con Alberta Cipriani e Antonio Tucci del Teatro del Krak, Lara Di Paolo avvocata responsabile Centro Antiviolenza “Non Sei Sola” Ortona, Daniela Gagliardone avvocata presidente Centro Antiviolenza “Ananke” Pescara; interviene Valeria Toppetti Assessora alle Pari Opportunità del Comune di Pescara; coordina Benedetta La Penna cofondatrice Collettivo Zona Fucsia.
Ingresso spettacolo: Intero 12€ , Ridotto 10€ . Prenotazioni: 392.0496655 (anche WhatsApp)
Sabato 23 dalle ore 15.00 alle ore 18.00 avrà luogo il laboratorio artistico esperienziale CORPOREA – l’arte dei corpi contro la violenza di genere, un percorso creativo e partecipativo dedicato alla potenza espressiva dei corpi come strumento di consapevolezza e resistenza contro la violenza di genere.
Curato da Fotosintesi Laboratorio Creativo e Corpi Project in collaborazione con il Collettivo Zona Fucsia, il laboratorio invita le persone ad esplorare, attraverso diverse forme d’arte, la connessione tra corpo, identità e trasformazione.
Durante Corporea ci si immergerà in esperienze artistiche per dar voce al vissuto individuale e collettivo, risignificando le cicatrici in segni di forza e resistenza. Sarà un luogo di ascolto, creatività e connessione, dove ogni partecipante sarà guidato nella scoperta di un linguaggio corporeo capace di esprimere resilienza e solidarietà.
Attraverso il dialogo tra arte e sensibilizzazione, il laboratorio mira a costruire una coscienza condivisa, sensibilizzando sulla violenza di genere e affermando il diritto di ogni corpo alla libertà e alla dignità.
La partecipazione è gratuita su prenotazione al 329.8770384 (anche WhatsApp).
A seguire la replica dello spettacolo “I fiori avranno tempo per me” alle 18.30 e alla fine dello spettacolo il finissage della mostra fotografica a cura di Mara Patricelli, Ajsha Di Domizio, Swami Di Domizio “Corpi Project”, con brindisi finale a cura di Mastrangelo Vini che accompagna gli interventi artistici di Arterie Theater, Giulia Basel, Emanuela D’Agostino e Zulima Memba insieme ad allievə Florian, Irida Gjiergji, Benedetta La Penna, Monja Marrone, Annette Pieramico, Alessio Tessitore e Tino Santoro, Anna Paola Vellaccio.
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter