PESCARA – Domani, 24 settembre, è in programma a Pescara la Giornata dedicata alla Sicurezza stradale, che si svolgerà a partire dalle ore 10.00 in poi, in piazza Salotto, e sarà rivolta rivolta ai più giovani, agli studenti che, tra incidenti simulati e momenti di dibattito, avranno modo di riflettere su quanto sia importante essere prudenti e preparati quando si è alla guida di un mezzo, che si tratti di un’auto, di uno scooter o di una bici. Sino alle 20 i ragazzi avranno modo di fare domande, porre quesiti a medici, psicologi, educatori e Forze dell’Ordine per imparare ad assumere comportamenti adeguati e consapevoli.
L’assessore alla Mobilità del Comune di Pescara Berardino Fiorilli, ieri, nel corso di una conferenza stampa ha illustrato l’iniziativa. Presenti, tra gli altri, i promotori della giornata, ossia le psicologhe Chiara Alcini, Carmela Di Blasio e Federica Mazzatenta, il maggiore Mancinelli della Polizia municipale, il dottor Cherubini, primario del 118 e il dottor Carmelo Memone responsabile della Misericordia di Pescara.
Ha spiegato Fiorilli:
sabato prossimo, 24 settembre dedicheremo la giornata al tema della ‘Sicurezza stradale: in rete per la vita’, una giornata di promozione alla guida sicura, indirizzata soprattutto ai giovani, ai nostri adolescenti, che sono la parte più fragile della società in quanto priva di strutture adeguate ad affrontare situazioni di difficoltà. Il progetto nasce dalle esperienze maturate dalla dottoressa Alcini nelle scuole lo scorso anno, quando abbiamo sperimentato dei percorsi di formazione alla guida per comprendere come i giovani vivono la prima volta a bordo di uno scooter o anche di una vettura. I corsi di psicologia hanno dato ottimi risultati e quest’anno abbiamo deciso di sintetizzare l’intera iniziativa in una sola giornata per riproporre l’esperienza, coinvolgendo gli operatori sanitari del 118, la Misericordia, i Vigili del Fuoco e la Polizia municipale che si occuperà dell’aspetto formativo ed educativo. Il momento clou sarà sicuramente rappresentato dalla simulazione di un incidente stradale all’incrocio tra corso Umberto-via Regina Margherita-via Nicola Fabrizi, e delle relative fasi di soccorso, cercando di far comprendere al ragazzo le dinamiche di imprudenza che hanno eventualmente causato il sinistro e le successive conseguenze. Poi svilupperemo un dibattito presso un gazebo allestito in piazza Salotto.
Ha specificato Chiara Alcini :
la giornata di sabato rappresenta la prosecuzione del progetto dello scorso anno con il coinvolgimento di tutte le figure professionali che sono significative nel settore della sicurezza stradale. Lo scorso anno abbiamo lavorato in classe, coinvolgendo, oltre agli studenti, anche i genitori, gli insegnanti e la Polizia municipale, per iniziare a costruire una ‘cultura della sicurezza stradale’ per consentire ai ragazzi di riflettere non solo sulle nozioni base della guida, ma anche sugli aspetti psicologici ed emozionali che possono influenzare la guida stessa. E spesso con gli studenti abbiamo verificato che i ragazzi sottovalutano l’influenza dei fattori emotivi. Attraverso un lavoro di rete abbiamo creato spazi per informare i giovani con l’ausilio di quegli operatori che direttamente si occupano della salute e della sicurezza stradale, sperimentando direttamente con i ragazzi cosa significa essere attori attivi o passivi di un incidente stradale.
Ha aggiunto il dottor Cherubini del 118 :
spesso l’eccessiva sicurezza dei ragazzi alla guida può generare drammi . Consideriamo che oggi gli incidenti stradali sono la prima causa di morte tra i giovani di età compresa tra i 18 e i 40 anni e oltre alla morte, misura estrema, ci sono spesso conseguenze altrettanto drammatiche come l’immobilizzazione su una sedia a rotelle o ragazzi che hanno conservato solo il movimento della testa. Senza voler traumatizzare i giovani, sabato focalizzeremo l’attenzione sulle conseguenze negative che possono influenzare una vita intera derivanti da un sinistro. Ovviamente insegneremo ai ragazzi anche come interfacciarsi con una centrale operativa in caso si sia spettatori e non protagonisti di un incidente, ossia quali sono le informazioni base da fornire e come seguire le indicazioni della centrale.
La giornata di sabato, 24 settembre, si aprirà in piazza Salotto alle 10 con il saluto dell’assessore alla Mobilità Fiorilli e alla Pubblica istruzione Roberto Renzetti; alle 10.30 si svolgerà la simulazione dell’incidente stradale e del Primo soccorso organizzata dalla Misericordia e dai Vigili del Fuoco.
Ha detto il dottor Memone:
ai ragazzi insegneremo non solo ‘cosa fare’ quando sono alla guida di un mezzo ,ma soprattutto ‘cosa non fare’. Sabato simuleremo un incidente tra un’auto e una bici, due mezzi si scontreranno realmente, l’auto si incendierà, ci saranno feriti e ai ragazzi dimostreremo che un solo comportamento sbagliato può scatenare una tragedia.
Alle 11 si svolgerà un dibattito aperto con l’équipe psicologica su ‘Il Chi e il Come della Sicurezza stradale’; alle 11.15 l’incontro con il dottor Cherubini del Servizio 118 su ‘Incidente stradale e danni fisici’ che alle 11.30 lascerà il posto al colonnello Maggitti e al maresciallo Domenico Di Matteo della Polizia municipale di Pescara che illustreranno ‘I Fattori di rischio alla guida’ e alle 11.45 torneranno protagonisti i volontari della Misericordia che consentiranno ai ragazzi di eseguire dei percorsi con i Quad su un tragitto delimitato fornendo le nozioni base sulla segnaletica stradale. La giornata proseguirà poi dalle 16 alle 20 all’interno dei gazebo informatici sempre alla presenza della Misericordia, degli psicologi e della Polizia municipale con delle prove pratiche.