CASTELLI – Si chiuderanno giovedì 5 ottobre a Castelli i due anni dedicati alla commemorazione del centenario della morte di Felice Barnabei, cittadino castellano che tanto ha influenzato la nostra storia recente. Dopo la mostra al museo etrusco di Villa Giulia a Roma, voluto e creato da Felice Barnabei, ed il convegno tenutosi presso il Ministero della Cultura, il calendario delle celebrazioni vede l’importante tappa castellana che servirà a tracciarne il percorso storico e rimarcare lo spessore dell’uomo, del politico, dello studioso, dell’archeologo.
La giornata di studi, che si aprirà nella mattina di giovedì presso l’Aula Magna del Liceo Grue e proseguirà nella sala consiliare del municipio di Castelli, vedrà la partecipazione di studiosi ed eminenti personalità del campo della cultura che racconteranno quanto quest’uomo abbia fatto per l’Italia intera, concependo la cultura stessa in modo innovativo e condiviso. A Castelli, si dice, il più importante dono di Felice Barnabei è stata l’apertura di una Regia Scuola d’Arte che potesse conservare, trasmettere ed innovare la gloriosa tradizione ceramica locale. Del resto, la castellanità di Felice non fu un fattore eventuale nella sua ascesa alle cariche politiche ed istituzionali, nel suo frequentare i più importanti ambienti accademici e sociali.
Sempre fiero delle sue origini, Barnabei nella sua carriera non ha mai spezzato il legame profondo che lo univa alla sua Castelli. E Castelli lo ricorda, dunque, in una giornata ricchissima di interventi e contenuti. A partire dalle 10 interverranno Giuseppe Pennacchia, Luigi Ponziani, Eleonora Magno,Alessio Di Cristofaro, Maria Paola Guidobaldi, Francesca Zannoni, Francesco Verrastro, Filippo Delfino, Paola Di Felice e Valentino Nizzo. Inoltre, durante la giornata avverrà lo scoprimento della targa dedicata a Felice Barnabei restaurata dalla ditta ICIET.
Con la giornata di studi si chiude il biennio di Barnabei e si apre l’anno dedicato ad un altro grande castellano che ha segnato la storia dell’arte nazionale ed internazionale, Carlantonio Grue. Il compito di inaurare le celebrazioni per l’illustre ceramista sarà affidato, durante la giornata, a Fernando Filipponi.