CASOLI – Il 27 gennaio, Giorno della Memoria, sarà celebrato anche a Palazzo Tilli di Casoli (Chieti) con una visita nelle cantine dell’edificio settecentesco che furono, dal 1940 al 1944, le sedi numero 2 e 3 del campo in cui vennero internati ebrei stranieri, per lo più provenienti dall’Europa dell’Est, ed “ex jugoslavi”, prevalentemente croati e sloveni. “Anche quest’anno vogliamo ricordare gli internati con un momento di riflessione e raccoglimento nel luogo in cui furono costretti a vivere la drammatica esperienza della rinuncia alla libertà e della lontananza dai propri affetti a causa della persecuzione del regime fascista – afferma Antonella Allegrino, proprietaria dell’edificio settecentesco – Nelle cantine verrà realizzato un allestimento particolare, che rievocherà le misere condizioni in cui vissero gli internati. Sarà una visita ancora più carica di significato per la presenza dei discendenti di alcuni di essi: una famiglia è arrivata dal Cile e ci sarà anche Lucia Palme, pronipote di Fortunat Mikuletič, lo sloveno che scrisse una testimonianza diretta dell’esperienza dell’internamento. Questa dolorosa pagina della storia del nostro Paese non va dimenticata, ma deve continuare a ricordare alle giovani generazioni quanto siano importanti la democrazia, la libertà e il rispetto del pensiero altrui affinché quello che è stato compiuto, in nome dell’odio e delle discriminazioni razziali, non si ripeta mai più”.
La visita alle cantine di Palazzo Tilli rientra nel programma delle manifestazioni organizzate dall’amministrazione comunale. Si partirà alle ore 10, in piazza della Memoria, con i saluti istituzionali e gli interventi dei familiari degli internati, di storici e docenti di fama internazionale e dell’ambasciatore della Repubblica di Slovenia S. E. Tomaz Kunstelj. Alle 10.45 sarà inaugurato il monumento dedicato alla memoria degli internati nel campo fascista. Alle 11 verrà illustrato il progetto “Il campo di concentramento di Casoli e le pietre di inciampo” a cura degli studenti del Liceo classico “V. Emanuele II” di Lanciano e dell’Istituto statale di Istruzione superiore “Algeri Marino” di Casoli.
Seguiranno gli interventi di Costantino Di Sante su “Memorie del campo di concentramento di Casoli e dell’internamento fascista a 80 anni dall’occupazione della Jugoslavia” e la presentazione del “Percorso storico-documentario del Memoriale del campo di Casoli: dai documenti ai monumenti” a cura di Giuseppe Lorentini. Alle 13 è in programma la visita alle cantine di Palazzo Tilli. Nel pomeriggio, alle 18, al Teatro comunale si terrà il concerto “ROMANÒ SIMCHÀ – Festa Ebraica Rom” di Alexian Santino Spinelli Group insieme ad Enrico Fink con i solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo.
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