Questa celebrazione è un contributo alla diffusione del piacere della lettura alla quale devono essere incoraggiati soprattutto i giovani
Si celebrerà il 23 aprile la Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore proclamata dall’UNESCO, che in questo modo rende tributo mondiale a libri e autori , incoraggiando tutti, ed in particolare i giovani, a scoprire il piacere della lettura e mostrare un rinnovato rispetto per il contributo insostituibile di quelle persone che hanno promosso il progresso sociale e culturale dell’Umanità.
L’idea di questa celebrazione è nata in Catalogna, dove il 23 aprile, giorno di San Giorgio, una rosa viene tradizionalmente data come un dono per ogni libro venduto. La data ha, inoltre, un particolare valore simbolico poiché il 23 aprile del 1616 vennero a mancare contemporaneamente Cervantes, Shakespeare e Garcilaso de la Vega.
Il successo Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore dipende principalmente del sostegno ricevuto da tutte le parti interessate (autori, editori, insegnanti, bibliotecari, istituzioni pubbliche e private, ONG umanitarie e mass media), che sono mobilitate in ogni paese dalle Commissioni Nazionali UNESCO, Club UNESCO, Centri e Associazioni, delle Scuole Associate e Biblioteche, e da tutti coloro che si sentono motivati a lavorare insieme per questa celebrazione.
Come l’anno scorso la rivista «Leggere:tutti»,mensile di promozione del libro e della lettura, e la Grimaldi Lines hanno organizzato dal 20 al 24 aprile una crociera letteraria da Civitavecchia a Barcellona in occasione della festa di San Giorgio, festeggiata con tanti libri e tante rose.
Numerosi gli autori italiani che saranno a bordo della nave a incontrare i lettori e presentare i propri libri. Tra essi Chiara Gamberale, Luca Bianchini, Marco Vichi, Emanuele Trevi, Gaetano Savatteri, Roberto Riccardi, Andrea Prato, Franco Matteucci, Errico Buonanno, Ennio Cavalli, Paolo Colagrande, Nicola Lagioia, Loredana Lipperini, Emilio Marrese e Lucilla Noviello. Gli eventi saranno presentati da Giuliana Ubertini e da alcuni giornalisti amici di «Leggere:tutti».