PESCARA – “Pescara celebra la Giornata Mondiale dell’Alzheimer: per tutta la giornata di domani, domenica 19 settembre, dalle 10 alle 19, l’Associazione Alzheimer Uniti con la Croce Rossa di Pescara saranno in piazza Salotto, con un team di psicologi e medici, per sottoporre i cittadini a mini-test sulla memoria e incontrare familiari, pazienti e utenti spiegando quali sono i segnali da cogliere per intercettare le prime avvisaglie della malattia e intervenire con terapie capaci di rallentare il progredire della patologia”. Lo ha annunciato il professor Carlo D’Angelo, Presidente dell’Associazione Alzheimer Uniti ricordando l’appuntamento di domani, che beneficia del patrocinio del Comune di Pescara-Assessorato alle Politiche sociali Nicla Di Nisio.
“L’Alzheimer – ha spiegato il professor D’Angelo – rappresenta senza dubbio una delle più significative emergenze che i sistemi socio-sanitari si trovano ad affrontare per l’impatto che ha sui servizi assistenziali e sulle famiglie. Pensiamo che ogni 3 secondi si registra un nuovo ‘caso’ di Alzheimer, nella Regione Abruzzo i casi stimati sono circa 18mila; nella sola provincia di Pescara su 73.370 anziani, i pazienti con Alzheimer sono 4.200 e nella città di Pescara, su 31.200 ultrasessantacinquenni, ci sono ben 1.747 casi diagnosticati. Ed è un problema non solo sanitario, ma anche economico, pensiamo che una famiglia con un familiare colpito, deve far ricorso a badanti e ogni anno si spendono 10miliardi di euro solo per le assistenti-badanti, perché le persone malate, che per lo più continuano a vivere in casa, in famiglia, hanno bisogno di tutto perché non sanno fare più nulla, neanche allacciarsi le scarpe. In questo contiamo sul supporto del Comune, non per l’assistenza domiciliare, ma soprattutto per poter istituire un Centro, un call center attraverso il quale aiutare le famiglie nei bisogni più elementari”.
“Innanzitutto ho il dovere morale di ringraziare il sindaco Masci – ha detto il consigliere comunale Ivo Petrelli, membro dell’Associazione Alzheimer Uniti – per la grande sensibilità nei confronti delle tematiche sociali di tale rilevanza. Poi il secondo ringraziamento va al professor D’Angelo, uomo di umanità straordinaria e che da più di trent’anni si dedica allo studio e alla cura delle patologie neurocognitive progressive e che quindi conosce non solo la malattia, ma anche ciò che si vive dietro la malattia, ovvero la sofferenza delle famiglie. In ultimo il ringraziamento all’assessore Di Nisio che si è subito attivata a messa a disposizione per garantire lo svolgimento della manifestazione nella Giornata mondiale dell’Alzheimer, domani, nella quale vogliamo far capire che il dramma delle patologie neurologiche non è solo della singola persona che si ammala, ma di tutto il suo mondo. Quando diciamo che a Pescara ci sono 1.747 ammalati, significa che la malattia ha stravolto la vita di almeno 5-6mila persone, ovvero familiari e assistenti, un popolo di sottofondo che potrebbe riempire la Tribuna Adriatica. L’amministrazione comunale, ovviamente, non può curare l’Alzheimer, ma può essere vicino ai bisogni, anche di informazione, delle famiglie”.
“Domani, domenica 19 settembre – ha spiegato ancora il professor D’Angelo – saremo in piazza Salotto dalle 10 alle 19 e i cittadini che verranno ai nostri gazebo avranno modo di incontrare medici e psicologi, di effettuare piccoli test sulla memoria, che possono essere rivelatori precoci della malattia. Inoltre organizzeremo un mini-forum conoscitivo sull’Alzheimer rispondendo alle domande dei presenti e, infine, ovviamente, incontreremo familiari e pazienti”.