Il WED si festeggia martedì 5 giugno all’insegna dello slogan “Green Economy: Does it include you?”. In attesa del summit ‘Rio+20?, il Brasile scelto come centro della celebrazione
Martedì, 5 giugno, si celebra la Giornata Mondiale dell’Ambiente 2012 all’insegna dello slogan “Economia verde: ti comprende?” L’obiettivo è sensibilizzare gli abitanti della Terra a essere protagonisti del passaggio ad un’economia verde, più amica dell’ambiente che può contribuire a far superare la crisi e a invertire la tendenza nell’occupazione .Questa giornata nata come occasione per inventare e coordinare attività volte alla tutela dell’ambiente, fu istituita dall’Onu nel 1972 subito dopo la Conferenza di Stoccolma sull’ambiente Umano dello stesso anno, nel corso della quale prese forma il Programma Ambiente delle Nazioni Unite (Unep).
Nel corso degli anni la Giornata Mondiale dell’Ambiente ha concorso a stimolare a livello mondiale la conoscenza dell’ambiente e delle sue problematiche, a potenziare l’attenzione e l’azione politica e sociale, sia tra gli individui che tra le aziende.La sfida del WED 2012 è quella di far riflettere sulla crescente domanda di risorse in tutti i settori, dall’agricoltura all’industria, al commercio: in particolare ad esempio l’attenzione è rivolta alle riserve di acqua dolce che sono il 2,5% del volume totale delle acque del Pianeta, ma in realta’ solo 200mila km cubi di oro blu sono accessibili.Secondo la Fao, entro il 2025 ci saranno 1,8 miliardi di persone che abiteranno in paesi o regioni alle prese con problemi di scarsita’ d’acqua. Nel frattempo, circa 13 milioni di ettari di foreste vengono eliminati ogni anno, inclusi 6 milioni di foreste primarie, gioielli di natura incontaminata.Secondo l’Onu la minaccia planetaria e’ quella di un ”uso insostenibile delle risorse naturali” e l’unica via d’uscita è offerta dall’economia verde.La crescita della popolazione mondiale infatti non si arresta e dai 7 miliardi di persone attuali si prevede un aumento fino a 9 miliardi di persone entro il 2050. ‘
Questo significa una maggiore pressione su citta’ gia’ affollate – afferma il segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon – dove vive oltre la meta’ dell’intera popolazione, e su risorse naturali, dal momento che cresce la domanda di cibo, acqua ed energia.Dobbiamo sfatare il mito che ci sia un conflitto fra benessere economico e salute dell’ambiente. Con politiche intelligenti e investimenti giusti, i paesi possono proteggere il loro ambiente, far crescere le loro economie, creare posti di lavoro decenti e accelerare il progresso sociale. In questa giornata mondiale per l’ambiente – spiega il segretario dell’Onu nel suo messaggio – alla vigilia di questa storica conferenza, faccio appello a governi, imprese e tutti i membri della societa’, perche’ facciano le scelte che assicurino un futuro sostenibile, quello che vogliamo.
Una ricetta, quella basata sull’economia ‘verde’, che piace al ministro dell’Ambiente Corrado Clini: che siano le rinnovabili o la nuova bio-chimica, le nuove tecnologie sostenibili guardano al futuro. Prima di tutto per un’economia piu’ ‘pulita’ grazie a una crescita a minor contenuto di carbonio. Il ministro Clini ha proposto (nel corso del primo ‘greening camp’ italiano, un incontro tra idee e aziende) un Piano straordinario per i giovani, soprattutto per neolaureati e ricercatori, capace di creare 60.000 nuovi posti di lavoro nei settori dell’economia ‘verde’: rifiuti e acqua, efficienza e risparmio energetico, bioedilizia, protezione del territorio, rinnovabili, biotecnologie, chimica ‘verde’, mobilita’.
Il Brasile, un paese con una delle economie a più rapida crescita al mondo e che sta cercando di diventare più verde , ospiterà la Giornata Mondiale dell’Ambiente 2012 (WED) e da qui partirà il messaggio per il Pianeta : “anche le azioni dei singoli contano e possono avere un impatto esponenziale sul pianeta, aiutando a ridurre l’inquinamento”.
Infatti secondo il rapporto dell’UNEP – ‘Verso una Green Economy: Percorsi di sviluppo sostenibile e l’eliminazione della povertà, il paese è all’avanguardia nella costruzione di un’economia che comprende il riciclaggio e le energie rinnovabili e la generazione di posti di lavoro verdi . Dal 20 al 22 giugno inoltre a Rio de Janeiro ci sara’ il summit ‘Rio+20?, a ricordare agli abitanti della Terra l’importanza e l’improcrastinabilità di scelte improntate ad una crescita sostenibile.