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Giornata mondiale del donatore, Fidas Pescara la festeggia a teatro

da Redazione

gruppo fidas

L’associazione pescarese con 13 mila donatori punta a crescere sempre di più e a divulgare l’importanza del dono del sangue

PESCARA – Con i suoi quasi 13 mila donatori iscritti all’associazione, e con 8200 donatori periodici attivi, la Fidas Pescara festeggia la Giornata mondiale del donatore, il 14 giugno, con il consueto entusiasmo e la voglia di coinvolgere sempre più persone. Solo l’anno scorso le donazioni totali sono state 13.294, di cui più di 8 mila di sangue intero e il resto di plasma e multicomponenti, e circa 800 i nuovi donatori, in crescita i giovani.

Quest’anno la divulgazione del messaggio passa attraverso le note allegre e spensierate di una commedia teatrale aperta gratuitamente al pubblico. Venerdì 14 giugno alle ore 21, nell’Auditorium Madonna del Rosario di via Cavour 9 a Pescara, il gruppo teatrale Fidas metterà in scena la commedia dialettale in tre atti “Fatt’ a quart’ gne la lune” di Maria Antonietta Feruglio, con la regia di Alessio De Lellis. Ecco i nomi degli interpreti: Valerio Coletti, Orietta Di Giovanni, Sonia Zakaryan, Mariaelena D’Ettore, Paolo Cerritelli, Renata Di Iorio, Bruno Leone, Martino Faieta, Tita Cataldo.

“La Fidas Donatori Sangue Pescara, da più di trent’anni attiva all’interno del Centro Trasfusionale dell’ospedale Spirito Santo con cui collabora a stretto contatto e nella massima professionalità, tra le tante attività che ha in essere, scende in campo ogni 14 giugno per ricordare a tutti che questa è una partita che si vince facendo un lavoro di squadra”, afferma la presidente Anna Di Carlo.

E la sua è una squadra che vede l’impegno costante di tanti volontari, dei dipendenti e dei componenti del direttivo, per realizzare bellissime iniziative volte ad intensificare al massimo la sensibilizzazione al dono del sangue. Un’attività incessante portata avanti con dedizione, perché il bisogno di sangue è sempre alto e il lavoro da fare è tanto.

“Tutte le nostre manifestazioni hanno un fine nobile, quello di diffondere la cultura del dono di sangue volontario, anonimo e gratuito”, conclude Di Carlo, “il nostro impegno è quello di divulgare ancora con più vigore il valore del dono del sangue, accrescendo il numero dei check up effettuati su nuovi donatori e prendendoci cura dei nostri donatori periodici. Una donazione di sangue salva fino a tre vite, e alla fine è una vittoria di tutti”.

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