Pescara, 4° Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla

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Appuntamento domenica 15 marzo a Piazza Salotto contro i disturbi del comportamento alimentare

PESCARA – Domenica 15 marzo si terrà la 4° Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla, dedicata alla lotta contro i disturbi del comportamento alimentare, con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema dei disturbi del comportamento alimentare. Per tale occasione, dalle ore 9.30 alle ore 13.30 a Pescara in Piazza Salotto, sarà allestito, da parte dell’Associazione A.D.A “Pazienti con Disturbo dell’Alimentazione” della ASL di Pescara (insieme con gli operatori sanitari del Centro di Popoli) un gazebo dove potersi rivolgere per ricevere informazioni adeguate su tali patologie.

“Con il termine Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) – dichiara il primario del Reparto di Medicina Generale – Malattie Dismetaboliche e Riabilitazione nutrizionale prof. Paolo Di Berardino, dell’ Ospedale civile di Popoli, si fa abitualmente riferimento ad un disturbo o disagio caratterizzato da un alterato rapporto   con il cibo e con il proprio corpo. In questi disturbi, l’alimentazione può assumere caratteristiche assai disordinate e caotiche, ossessive e ritualistiche, tali da compromettere la possibilità di consumare un pasto in modo regolare e da mantenere normali attitudini verso il cibo. I principali tipi di disturbi sono: Anoressia nervosa, Bulimia, Alimentazione incontrollata, Obesità. Nella nostra società – afferma il primario – circa il 5-6% della popolazione femminile, in età compresa tra i 12 e i 25 anni, soffre di un alterato e patologico rapporto con l’alimentazione e il corpo. Può salire al 10% se consideriamo anche i disturbi parziali, cioè quelle situazioni non ancora francamente patologiche ma che possono rappresentare un campanello d’allarme per la possibile evoluzione nella malattia. I disturbi alimentari sono la seconda causa di morte tra gli adolescenti.

Nel trattamento di tali patologie nutrizionali, – prosegue Di Berardino – è ormai accertato che l’intervento frammentario e non coordinato rischia di essere poco efficace con risultati effimeri e molto onerosi in termini di spesa sanitaria. Ai fini dell’efficacia dell’intervento sull’obesità e sui DCA, è fondamentale adottare un modello multidimensionale, che preveda la presenza e l’integrazione del lavoro di differenti figure professionali.

Nell’ambito della ASL di Pescara, il Servizio di “Malattie Dismetaboliche e Riabilitazione Nutrizionale” dell’UOC di Medicina di Popoli Direttore dott. Paolo Di Berardino), – spiega il primario – è stato individuato come struttura specialistica (a valenza regionale) dove poter effettuare un percorso assistenziale multidimensionale che prevede la presenza e l’integrazione del lavoro di differenti figure professionali(internista-nutrizionista-dietista-psicologo-psicoterapeuta-psichiatra-infermiere).

Il setting di cura del “Centro Disturbi del Comportamento Alimentare” del P.O. di Popoli – dice il prof. Di Berardino – prevede il trattamento sia in regime ambulatoriale che in eventuale ricovero ordinario presso l’ UOC di Medicina , dove sono previsti 2 posti letto per gestire forme gravi di malnutrizione e/o la presenza di gravi complicanze fisiche.

Si fa presente, inoltre, che la Regione Abruzzo,con decreto commissariale n.56/2013, ha recepito il documento di Consenso contenente “Raccomandazioni per la gestione appropriata dei disturbi del comportamento alimentare” e con decreto commissariale n. 69 del 22-5-2014 ha pubblicato il documento con “Le linee guida della Regione Abruzzo per il trattamento dei disturbi dell’alimentazione e dell’obesità”.

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