CITTA’ SANT’ANGELO – Questa mattina è stata celebrata la Festa nazionale dedicata all’anniversario dall’Armistizio di Villa Giusti del 1918 che consentì agli italiani di compiere il processo di unificazione nazionale e dal termine della Prima Guerra mondiale. L’evento nacque con l’intento di onorare i sacrifici dei soldati caduti in difesa della Patria e tutti coloro, soprattutto i giovanissimi, che hanno sacrificato la propria vita per l’attaccamento al dovere.
La cerimonia è stata aperta con il raduno del corteo all’interno della Piazza IV Novembre, il quale poi ha percorso il centro storico sino ai vari monumenti dedicati ai caduti, luoghi in cui è stata innalzata la bandiera e deposta la corona. Infine le forze dell’ordine, le autorità e le rappresentanze degli istituti scolastici presenti si sono recate all’interno del Teatro Comunale per presentare diversi interventi dedicati alla commemorazione.
Il Sindaco Matteo Perazzetti riferisce in merito: “Qualche giorno fa molti di noi celebravano le legalità tramite il murales realizzato a Marina, in onore del Premio Paolo Borsellino. Il valore della legalità è un pilastro per ogni comunità che decide di essere tale, in nome di un rispetto reciproco che permette ai singoli di aggregarsi in una collettività. Si tratta di ideali che hanno oggi il potere di riunirci di nuovo in queste piazze per ricordarci quanto l’unione, la memoria e il dovere siano i fari che guidano il nostro vivere nel sociale. Il nostro centro storico è pervaso da monumenti e simboli che rendono giustizia agli eventi cruciali che hanno costituito la nostra storia ed è per questo che mi premuro oggi di ripercorrerli insieme dando loro il significato e l’importanza che meritano. Quella di oggi è dunque una giornata importante in cui celebriamo, attraverso le azioni memorabili dei caduti in guerra, la nostra nazione, la nostra patria e il coraggio degli uomini e delle donne delle forze armate che, ieri come oggi, rappresentano il vero orgoglio del nostro paese. Si tratta quindi di una ricorrenza importante che ci vede impegnati a portare in alto il tricolore italiano e a mantenere viva la memoria di coloro che lo hanno fondato, nei nostri cuori e nelle nostre piazze”.