Continuano i grandi concerti romantici della stagione ISA
L’AQUILA – Dopo la pausa pasquale torna la musica sinfonica all’Aquila con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese che sabato 2 aprile alle ore 18.00, presso il Ridotto del Teatro Comunale (prova aperta per gli abbonati alle ore 11.00), si esibirà diretta dal Maestro Ulrich Windfhur con il violino solista Benjamin Baker, al suo debutto in Italia.
In programma musiche di Mendelsshon, Dvŏrák e Schumann.
Il concerto continua la serie dei Grandi concerti romantici che unisce in un programma coerente gli ultimi quattro concerti della 41° stagione ISA, tutti caratterizzati dalla presenza di solisti di grande rilievo. In particolare questo è il primo di un ciclo di appuntamenti dedicati ai compositori Dvŏrák e Schumann e che verranno eseguiti tra 2016 e 2017 e che prevedono l’esecuzione delle Sinfonie di Schumann e dei Concerti per strumento solista e orchestra di Dvŏrák.
Gli Interpreti Dopo il violinista Rainer Honeck, il pianista Maurizio Baglini e il soprano Valentina Coladonato, che hanno offerto al pubblico nei mesi di febbraio e marzo occasioni di grande musica incentrate sul repertorio romantico, sarà ora la volta del violinista Benjamin Baker, nato nel 1990 in Nuova Zelanda e formatosi a Londra dove è stato insignito del prestigioso premio Queen Elizabeth the Queen Mother Rose Bowl. Definito dalla stampa «talento incredibile, dotato di un suono seducente e di rare qualità musicali ed espressive» (Classic FM Review), negli ultimi anni ha tenuto recital nelle più prestigiose sale europee e nell’ambito di importanti Festival.
Nei prossimi mesi si esibirà come solista alle Isole Hawaii e con la Royal Philharmonic Orchestra e affronterà una tournée in Nuova Zelanda col patrocinio della Royal Over-Seas League.
Sul podio, per la prima volta con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese, il direttore tedesco Ulrich Windfuhr, nato a Heidelberg in Germania e formatosi in direzione d’orchestra a Colonia, Vienna e alla Chigiana di Siena. Allievo di Franco Ferrara, Carlo Maria Giulini, Gennadi Roshdestvensky e Leonard Bernstein, nella sua pluridecennale carriera ha diretto numerosi concerti in Germania, Svizzera, Ungheria, Italia, Olanda e Stati Uniti, ed è stato Direttore ospite presso prestigiosi teatri tedeschi. Con la sua incisione di “Das Spielwerk und die Prinzessin” di Franz Schecker per CPO ha ottenuto il Diapason d’Or e il premio “Choc de la musique”, nonché il premio della critica discografica tedesca. Dal 2013 è titolare della cattedra di Direzione d’Orchestra presso l’Università di Amburgo, compito che lo impegna a lavorare costantemente con gli Hamburger Symphoniker.
Il programma prevede l’esecuzione del Concerto per violino e orchestra in la minore op. 53, opera originale sia per la forma che per lo stile di raro ascolto composta da Antonin Dvŏrák nel 1878 una prima versione per il virtuoso Joszef Joachim che però non la suonò mai in pubblico.
L’Orchestra Sinfonica Abruzzese eseguirà poi l’Ouverture in si minore op. 26 “Le ebridi”, una delle pagine più importanti e significative della produzione del compositore Felix Mendelssohn, traduzione sonora della potente suggestione ispirata da una visita alla Grotta di Fingal, sull’Isola di Staffa, nelle Ebridi, luogo ricco di richiami fantastici e atmosfere oniriche.
Chiuderà il concerto la Sinfonia n.2 in do maggiore op. 61, uno dei lavori più intensi e controversi della produzione ottocentesca, composto da Robert Schumann, grande protagonista del Romanticismo, in un momento critico della propria esistenza. Come testimoniò lo stesso autore, La Sinfonia n. 2 fu il frutto della vittoria di un duro combattimento psichico ed esistenziale e porta i segni tanto della sofferenza quanto dell’impeto vitale.
Prossimo concerto dopo l’appuntamento di sabato 2 aprile, l’Orchestra Sinfonica Abruzzese eseguirà il Requiem k 626 di Mozart in commemorazione delle vittime del sisma dell’Aquila a 7 anni dalla tragedia. L’evento, fortemente voluto dal direttore artistico dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese, la professoressa Luisa Prayer, come momento di unione e condivisione in musica per tutta la cittadinanza e le diverse realtà musicali aquilane, si terrà Mercoledì 6 aprile, alle 18 nella Chiesa di San Bernardino, e vedrà impegnati insieme all’orchestra elementi dell’orchestra e del coro del Conservatorio “A. Casella” dell’Aquila, la Corale “Gran sasso”, il Coro Novantanove e la Schola Cantorum San Sisto. Solisti Fiammetta Tofoni, Federica Carnevale, Riccardo Della Sciucca e Antonio Albore. Dirigerà il Maestro Marcello Bufalini.
PROGRAMMA
Felix Mendelssohn Bartholdy (1809-1847)
Ouverture “Le Ebridi (La Grotta di Fingal)” in si minore op. 26
Allegro moderato. Animato in tempo.
Antonín Dvořák (1841-1904)
Concerto per violino e orchestra in la minore op. 53
Allegro ma non troppo
Adagio ma non troppo
Allegro giocoso ma non troppo
Robert Schumann (1810-1856)
Sinfonia n. 2 in do maggiore op. 61
Sostenuto assai. Allegro ma non troppo
Scherzo: Allegro vivace – Trio I. Trio II
Adagio espressivo
Allegro molto vivace
Continuano i grandi concerti romantici della stagione ISA
Sul palco il giovane violinista Benjamin Baker
Sabato 2 Aprile 2016 – 18.00
L’Aquila – Ridotto del Teatro Comunale
Prova aperta per abbonati ore 11.00
INFO: Per tutte le informazioni sulla stagione e sul concerto è possibile consultare il sito www.sinfonicaabruzzese.it o contattare il numero 0862.411102 e scrivere all’indirizzo info@sinfonicaabruzzese.it