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“Il giovedì… DOCUDì cinema documentario al museo Colonna”

da Redazione

giovedì DOCUDì cinema documentario

La rassegna è in programma a Pescara dal 28 dicembre 2017 al 10 maggio 2018

PESCARA – L’Assessorato alla Cultura del Comune di Pescara e l’associazione A.C.M.A. (Associazione Cinematografica Multimediale Abruzzese) in collaborazione con il Festival del documentario d’Abruzzo – Premio internazionale Emilio Lopez, organizzano la rassegna “il giovedì… DOCUDì cinema documentario al museo Colonna”.

La Rassegna avrà luogo a Pescara presso il Museo d’arte moderna Vittoria Colonna in via Gramsci 1 e cercherà di garantire il più possibile la presenza in sala dei registi e autori delle opere.

Le proiezioni saranno gratuite e aperte al pubblico, e si svolgeranno nel periodo dicembre 2017 – maggio 2018.

I documentari sono stati selezionati tenendo conto non solo del tema affrontato ma anche delle loro caratteristiche strettamente cinematografiche. Si è cercato di scegliere opere di qualità, rivolgendo un’attenzione particolare di volta in volta alle tematiche diverse che spaziano dall’arte al sociale, dalle problematiche ambientali alla multicultura, al documentario d’inchiesta.

Il primo degli appuntamenti è programmato per

Giovedì 28 dicembre ore 17.30

ELEGIA PER LA VITA di Germano SCURTI

Un documentario d’esordio che racconta la storia di un uomo, Peppino D’Emilio, che nel corso degli anni Settanta voleva trasformare la città di Pescara attraverso l’arte ed ha per questo fondato uno spazio culturale dal nome “Convergenze” …

Un film-documentario che racconta “un pezzo di Pescara” di qualche anno fa…. ai tempi in cui Andrea Pazienza era uno studente del Liceo Artistico….

PREMIO miglior documentario alla 6^ edizione del Festival del documentario d’Abruzzo, Premio Internazionale Emilio Lopez.

Germano Scurti sociologo e musicista, con un dottorato in Scienze della comunicazione, svolge una intensa attività di ricerca sui linguaggi espressivi e le forme estetiche. Ha insegnato Sociologia dell’arte all’Accademia di Belle Arti di L’Aquila e attualmente insegna al Conservatorio di Musica “Tito Schipa” di Lecce. Come musicista si dedica principalmente alla musica contemporanea. Ha scritto i libri: L’identità mediale degli italiani e Visibilità e riconoscimento – Ipotesi per una teoria sociale dei media.
“Elegia per la vita” è il suo primo documentario.

Alla proiezione sarà presente il regista.
A seguire conversazione su “Le origini di una città contemporanea”.
Intervengono: Germano Scurti e Giovanni Tavano, editore.

Il regista ha ricostruito la storia e la vita di Peppino D’Emilio, artista pescarese e creatore di Convergenze, uno spazio culturale attivo in città tra il 1973 e il 1981 e in cui, tra gli altri, transitò per qualche tempo anche l’indimenticato, e pescarese di adozione, Andrea Pazienza.

È proprio Paz che nel 1977 su Alter Alter racconta così quell’esperienza: “Nel 1969 mi iscrivo al liceo artistico di Pescara, città in cui mi trasferisco, e ho già all’attivo alcune partecipazioni a mostre collettive. Nel ’70 (o molto prima?) apre a Pescara una galleria d’arte il cui tenutario è completamente pazzo. Si chiama Nuova Dimensione, e la bazzico. Chiude nel ’72 (questo lo so per certo). Parte degli artisti senza tetto si riunisce e apre di lì a poco l’ormai leggendaria Convergenze, Centro d’Incontro e d’Informazione Laboratorio Comune d’Arte, che tutt’ora resiste. E per un poco va avanti che collaboro con costoro, si fa tutto il possibile, dall’happening alla grossa rassegna, dai concettuali ai comportamentisti, dai film in 16 o in super 8 alla body art, dai concerti ai veri e propri festival, eccetera. C’era un’aria conviviale da allegro seminario”.

Oltre alle interviste a testimoni qualificati (artisti, giornalisti, critici e performer) il documentario usa immagini di repertorio inedite che si riferiscono alla presenza a Pescara nel corso degli anni Settanta di artisti quali Joseph Beuys, Giuseppe Chiari, Mario Merz, Gilberto Zorio, Vettor Pisani, Enzo Cucchi, Pierpaolo Calzolari, Michelangelo Pistoletto, Jannis Kounellis, Gino De Dominicis, Sandro Chia, Franco Summa, Sandro Visca, Albano Polinelli, Andrea Pazienza stesso – e immagini inedite delle opere realizzate ed esposte in quel periodo.

Il documentario gode del patrocinio della Rai per la sua valenza storico-culturale e anche per l’utilizzo di materiale di proprietà della Rai stessa prodotto tra il 1979 e il 1983 (concesso all’autore), anni in cui la sede Regionale della Rai (Abruzzo) si è caratterizzata come un formidabile centro produttivo anche grazie al coinvolgimento di autori come Peppino D’Emilio stesso.

INFO, sinossi, schede, trailer alla pagina http://www.webacma.it/docudi-2017

Le proiezioni,gratuite e aperte al pubblico, si svolgeranno tutte di giovedì con il seguente calendario:
28 dicembre 2017 ore 17.30

11 e 25 gennaio 2018 ore 17.30
8 e 22 febbraio 2018 ore 17.30
8 e 22 marzo 2018 ore 17.30
5 e 19 aprile 2018 ore 18.00
10 maggio 2018 ore 18.00

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