GIULIANOVA (TE) – Sabato 25 marzo
Un libro che racchiude due punti di vista differenti, due visioni alternative sull’amore.
Alla presentazione, patrocinata dal Comune e moderata da Valeria Di Felice, porterà il saluto la vicesindaco con delega alla Cultura Nausicaa Cameli. Saranno presenti gli Autori.
«Quella di Alessandra Angelucci e Alfonso Graziano – scrive Valeria Di Felice nella prefazione – è un’attitudine all’amore che, nella rispettiva fisionomia lirica, si accorda ritmicamente a uno scambio di versi a formare un canto a più riprese e melodie, quasi a sottolineare la vastità di una dimensione – quella amorosa – che non è più disposta alle mere sottrazioni di senso del comune sentire.
Essa è orizzonte con cui confrontarsi che non può essere ridotto a esclusiva legge attrattiva, ma è in sintonia con uno sguardo indagatore che osserva la realtà non per contemplarla, ma per discernerla, goderne, agirla, riaprendo l’Uomo-Poeta alla pulsionalità, emotiva o intellettiva che sia, della vita.
Il “bianco rigo” accomuna le due vocazioni in quanto funge da spazio di “vestizione”, dove ricomporre liberamente i riverberi di un’esistenza declinata all’amore: la parola, a volte concreta nella caratterizzazione dei suoi linguaggi, altre volte eterea ed enigmatica nella sua densità evocativa, si fa nutrimento di una verità che è testimonianza dell’intuizione piena e dei suoi lasciti senza indugi.»
Alessandra Angelucci (Giulianova, 1978) è docente di Lettere, giornalista e critico d’arte. Nel 2012 ha pubblicato la sua prima raccolta di poesie Mi avevi chiesto di fermarmi qui (Duende Edizioni, Premio Roccamorice), nel 2015 Post-it. Appunti sulla scuola e nel 2016 Il Rovescio delle lettere. Interviste e ricordi (entrambi Di Felice Edizioni). Ha curato mostre e cataloghi d’arte; attualmente scrive di arte contemporanea per Exibart e per la casa editrice Di Felice dirige la collana d’arte Fili d’erba. La parola è la sua compagna più fedele.
Alfonso Graziano (Foggia) ha all’attivo due sillogi: Nelle meditate attese (Rupe mutevole Edizioni, 2012) e Il carnevale degli uomini (Divinafollia Edizioni, 2015). Si è cimentato con un testo teatrale ed è presente come autore in varie antologie. Il carnevale degli uomini è stato premiato nel 2015 a “La città di Murex” di Firenze e a dicembre 2016 al premio “La Sirena” di Tortoreto. Terzo al concorso “Spiragli” di Altamura nel 2014 e nel 2012 a Trino Vercellese al premio “L’Incontro”.
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