GIULIANOVA (TE) – La scorsa notte i Carabinieri della Compagnia Giuliese hanno denunciato in stato di libertà L.R. 44enne e C.M. 27enne, entrambi Cerignolani, gravati da numerosi precedenti penali, in quanto sopresi con arnesi da scasso e centraline per autovetture.
I FATTI
I due individui sono stati bloccati a bordo di una Fiat Multipla mentre transitavano alle ore 04,00 sulla SS16, altezza piazza Roma. Durante l’ispezione un Carabiniere ha riconosciuto uno dei due individui, in quanto arrestato personalmente nel maggio 2013 dopo aver perpetrato una rapina a mano armata in danno di istituto bancario di S.Egidio alla Vibrata ed esser fuggito insieme ad altri 4 complici a bordo di ambulanza.
La banda veniva intercettata in località Colleranesco e dopo prolungato e pericoloso inseguimento veniva interamente arrestata dai Carabinieri giunti in forze nella suddetta frazione giuliese.
I due malviventi sono stati subito sottoposti a perquisizione e trovati in possesso di attrezzi da scasso, chiavi alterate, nonché centraline utilizzate per sostituire quelle originali delle autovetture da rubare, logicamente tutto sottoposto a sequestro. Le centraline erano state accuratamente occultate all’interno dell’imbottitura degli schienali dei sedili della fiat Multipla.
I due pugliesi, condotti in caserma con l’ausilio di altre pattuglie del comando compagnia, sono stati sottoposti agli accertamenti del caso, denunciati in stato di libertà e proposti per il Foglio di Via Obbligatorio.
Purtroppo il territorio costiero teramano ripetutamente viene interessato dai furti di autovetture ed i frequenti controlli, da parte dei Carabinieri, di personaggi poco illustri in trasferta dalla vicina Puglia lascia pensare senza troppi margini di dubbio la destinazione della preziosa refurtiva.