“A quella data in tutti i plessi saranno conclusi i lavori, la pulizia degli interni e ogni approntamento” dichiarano il vicesindaco Cameli e l’assessore Di Giacinto
GIULIANOVA (TE) – Le scuole del 2° Istituto Comprensivo, cioè la media “Bindi” (sede di Via Monte Zebio e succursale dell’Annunziata), la materna ed elementare di Zona Orti, la scuola dell’infanzia di Via Mattarella e la ex scuola dell’infanzia, ora elementare, di Via Simoncini, riapriranno il 28 settembre.
E’ quanto si è deciso nella riunione tenutasi in Comune, martedì 1 settembre, tra il vicesindaco con delega alla Pubblica istruzione Nausicaa Cameli, l’assessore ai Lavori pubblici Nello Di Giacinto e il nuovo dirigente del 2° Istituto comprensivo Angela Pallini, presenti anche il dirigente comunale Maria Angela Mastropietro e il responsabile dell’Ufficio Lavori pubblici Fabrizio Iacovoni.
“A quella data – dichiarano il vicesindaco Cameli e l’assessore Di Giacinto – in tutti i plessi saranno conclusi i lavori, la pulizia degli interni e ogni approntamento. Tenuto conto che gli interventi hanno preso avvio dopo la chiusura estiva delle scuole, proprio per non creare disagio ad alunni e docenti, possiamo ben dire che si è trattato di un risultato positivo. Anche perché l’entità dei lavori è davvero rilevante. Quelli per il miglioramento sismico della “Bindi”, per un importo complessivo di 893.000 euro, sono iniziati il 24 giugno. Gli interventi per la messa in sicurezza con miglioramento sismico dell’edificio che ospita la materna e le elementari di Zona Orti, pari a 970.841 euro, hanno preso avvio l’8 giugno. Al 20 giugno data invece l’inizio dei lavori per l’ampliamento e la parziale ristrutturazione interna della scuola dell’infanzia di Via Mattarella, mentre risale all’8 luglio scorso l’avvio dell’intervento sull’edificio di Via Simoncini, già scuola dell’infanzia ed ora sede delle elementari, per un impegno complessivo di 156.000 euro. Si è quindi trattato di uno sforzo notevole da parte dell’Amministrazione comunale per garantire la sicurezza dei plessi scolastici insieme con le migliori condizioni degli ambienti”.