L’iniziativa del Circolo PD “Pica” di Giulianova Alta ha fatto registrare una grande partecipazione di pubblico
GIULIANOVA (TE) – Grande partecipazione di pubblico all’incontro che si è svolto nella serata del 7 dicembre, al cinema “Moderno”, organizzato dal Circolo del PD “Pica” di Giulianova Alta su un tema di grande attualità come la Petrolizzazione in Abruzzo.
Dopo il saluto del Sindaco Francesco Mastromauro, il quale ha rammentato come per ben due volte, il 12 agosto 2009 e il 29 settembre scorso, l’Amministrazione abbia preso decisa posizione contro le concessioni di coltivazione e di ricerca degli idrocarburi in terra e in mare nella regione Abruzzo, hanno preso la parola la Dott.ssa Ludovica Raimondi, il Prof. Enzo Di Salvatore, docente di Diritto Costituzionale all’Università degli Studi di Teramo, e responsabile WWF per la zona Frentana, Fabrizia Arduini.
Dal dibattito è emerso il vivo interesse degli intervenuti verso le problematiche trattate . Si è evidenziata anche la sensibilità presente nella cittadinanza su temi fondamentali legati all’ambiente e, in particolare, alla necessità di tutelare i fondali e le specie marine, un ecosistema dal fragilissimo equilibrio messo a rischio, come hanno spiegato i relatori intervenuti, dalle ispezioni sismiche effettuate nell’Adriatico. L’incontro sulla petrolizzazione rientra nella serie di iniziative avviate dal Circolo “Pica” su problematiche attuali e di grande interesse come quello sulla crisi economica in atto, avutasi lo scorso 14 Novembre, suscitando notevole interesse dei cittadini partecipanti. Altre ne seguiranno.
Dopo il saluto del Sindaco, Francesco Mastromauro, gli interventi hanno illustrato brevemente la storia della battaglia contro l’oro nero, nata con la notizia dell’impianto del Centro Oli di Ortona, una raffineria petrolifera, e seguita dalla nascita di comitati cittadini, che insieme al tenace aiuto della Prof.ssa Maria Rita D’Orsogna, docente di Matematica all’Università di Los Angeles, hanno cominciato a sensibilizzare la popolazione con manifestazioni e raccolte firme su tutto il territorio regionale. Della Professoressa la Dott.ssa Ludovica Raimondi ha letto un documento scritto proprio per l’occasione, per invitare gli Abruzzesi di Giulianova e della Provincia di Teramo a prendere carta e penna e dare vita a una mobilitazione attiva ed efficace contro le richieste di permessi di ricerca di idrocarburi gassosi in terraferma, presentati dalla Medoligas Italia S.P.A. e dalla Società Adriatica Idrocarburi, per i territori delle Province di Teramo e Pescara: saranno, infatti, al vaglio dell’Ufficio VIA (Valutazione Impatti Ambientali), per la Valutazione di Assoggettabilità (VA), le istanze di permesso denominate “Villa Carbone”, “Villa Mazzarosa”, “Cipressi”, “Santa Venere”, riguardanti al momento le ispezioni sismiche. A tal proposito il Prof. Enzo Di Salvatore ha edotto il pubblico sull’aspetto normativo-legislativo che regola le competenze in materia energetica, ponendo l’attenzione sulle ambiguità e sulle contraddizioni insite e nella documentazione propria della Medoilgas e nelle varie leggi nazionali e regionali oggi in vigore. La responsabile WWF Zona frentana, Fabrizia Arduini, invece, esperta della questione “petrolizzazione”, ha spiegato le ragioni che si nascondono dietro le invasioni dei petrolieri in Abruzzo, in cosa consiste la perforazione del petrolio e del gas, nonché il significato di politiche territoriali, atte alla salvaguardia dell’ambiente e della vita in esso contemplata.