GIULIANOVA (TE ) – Per garantire ai cittadini la sicurezza nelle attività di balneazione e di turismo nautico, la Guardia Costiera sta svolgendo una intensa azione di vigilanza e controllo prevista dalla operazione“Mare Sicuro 2010”. In particolare, nella giornata di ieri i militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Giulianova hanno sorpreso i conduttori di due unità da diporto che navigavano nella zona di mare (300 metri dalla costa) riservata esclusivamente alla balneazione e ad essi è stata comminata una sanzione amministrativa pecuniaria di 173 €.
Nella stessa giornata, i militari hanno anche sorpreso il comandante di una “vongolara” che pescava sottocosta. A suo carico è scattata una sanzione amministrativa pecuniaria di 2.000 € oltre al sequestro dell’attrezzo da pesca e del pescato, circa 50 kg. di vongole che, ancora vive, sono state rigettate in mare. La Guardia Costiera ha altresì intensificato, anche in collaborazione con Carabinieri, Guardia di Finanza e polizie locali, i controlli contro l’abusivismo commerciale lungo tutto il litorale della provincia teramana.
I militari, infatti, stanno battendo a tappeto le spiagge con pattuglie composte sia da uomini in divisa che in borghese, per contrastare l’attività dei commercianti abusivi che, sempre più numerosi e quasi tutti extracomunitari, si danno battaglia per vendere la propria merce, spesso infastidendo bagnanti e turisti. Di assoluto rilievo i risultati conseguiti negli ultimi giorni, con diverse decine di migliaia di euro di sanzioni ed ingenti sequestri di merce, spesso contraffatta e venduta a prezzi stracciati, a danno quindi dei commercianti che svolgono la propria attività regolarmente.
I controlli sul commercio ambulante proseguiranno anche nei prossimi giorni, al fine di assicurare delle ferie tranquille a residenti e turisti. Sempre in questi ultimi giorni, l’Ufficio Circondariale Marittimo di Giulianova ha intensificato i controlli finalizzati al rispetto dell’ordinanza che disciplina l’accesso e la circolazione di auto e motocicli in porto, comminando 25 sanzioni amministrative pecuniarie, di 102 € ciascuna, a carico di altrettanti contravventori che, pur privi della necessaria autorizzazione, circolavano in porto con il proprio mezzo.