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Giulianova-Lanciano 2-2: Carratta salva i giallorossi, punto preso per i capelli

da Alex Di Paolo

FINE PARTITAGIULIANOVA – Secondo derby casalingo e secondo pareggio questa volta contro il Lanciano. Ma se nella gara con il Pescara erano i giallorossi a recriminare per le grandi occasioni create e per il gioco espresso, oggi gli uomini di Bitetto possono dirsi davvero miracolati per non essere andati incontro ad una sconfitta, che per quanto visto nei 100 e passa minuti, poteva tranquillamente starci.

Bitetto ripropone l’11 uscito sconfitto da Portogruaro, lo stesso fa il suo collega Pagliari che non cambia nulla rispetto alla gara di Cosenza. Il primo tempo è da sbadigli, con le squadre molto bloccate. L’ex Improta non punge e dopo il pericoloso sinistro di Amenta, per oltre 35 minuti non accade nulla con le difese vere dominatrici. Al 40’ un lampo scuote il soporifero incontro: Carbonaro serve sul filo del fuorigioco Melchiorri, il quale ha tutto il tempo di sistemarsi la palla e battere a colpo sicuro Chiodini.

Il primo tempo è tutto qui. Ma la ripresa si apre con un evento inaspettato: uno dei lampioni del Fadini si spegne quasi del tutto e l’arbitro Giacomelli interrompe l’incontro. Siamo solo al 2’ e per oltre 5 minuti non si gioca. Nel frattempo il cronometro va avanti e quando l’illuminazione viene ripristinata siamo al 7’. Ma per il Giulianova è ancora buio e neanche il tempo di riadattarsi al clima partita che il Lanciano pareggia: cross dalla sinistra del neo-entrato Colussi, testa di Turchi che sovrasta Migliore, palla che colpisce la parte interna della traversa e termina in rete. Il pareggio coglie di sorpresa i giuliesi ed al 10’ il Lanciano va vicinissimo al raddoppio con una doppia conclusione di Sacilotto respinta una volta da Dazzi, l’altra da Vinetot.

I frentani sono padroni del campo, il Giulianova non riesce a pungere in attacco, mentre dall’altra parte Sosi e Migliore fanno fatica a contenere le avanzate ospiti. Così arriva il meritato 2-1 ad opera di Colussi (22’), ma la topica di Dazzi è clamorosa, il tiro del centravanti ospite non sembrava irresistibile. Preso il gol Bitetto inserisce Carratta per un esausto Dezi, facendo in seguito esordire il centravanti italo – brasiliano Schneider, ma a parte un cross di Carbonaro non sfruttato adeguatamente da Schneider (49’) il Giulianova non porta sostanziali pericoli alla rete di Chiodini. Pagliari nel frattempo aveva deciso di inserire Zeytulaev per sfruttare i contropiedi ed in un paio di circostanze si creano azioni interessanti non finalizzate al meglio.

Così si arriva al 53’: su un ennesimo cross di Carbonaro, Schneider salta Moi che lo atterra. Per Giacomelli è rigore. Dopo oltre un minuto di proteste dei giocatori frentani, Carratta può realizzare dal dischetto il rigore che sancisce la fine dell’incontro. Un pareggio che lascia l’amaro in bocca alla truppa di Pagliari e che dall’altra parte permette ai giallorossi di tirare un grosso sospiro di sollievo. Il Giulianova ha perso un po’ di brillantezza nelle ultime partite, ma un punto preso per i capelli può essere una grande iniezione di fiducia per il futuro.

PAGELLE DEL GIULIANOVA:

DAZZI 4,5: Gara nella quale compie anche un paio di interventi importanti, ma il gol preso da Colussi rovina la sua prestazione

SOSI 5: Numerosi passaggi sbagliati e dalla sua fascia si passa facilmente

GARAFFONI 5,5: Gara dignitosa, ma pecca troppo di nervosismo

VINETOT 6: In una serata sofferta riesce a giocare una gara positiva

MIGLIORE 5: Dormita sul gol di Turchi, poco lucido quando si propone in avanti.

DEZI 5,5: Sovrastato dal centrocampo lancianese, mette il solito impegno, ma con risultati meno brillanti

CROCE 6: Buono come recupera palloni, meno quando deve battere le punizioni

DEL GRANDE 5,5: Meno in forma delle altre apparizioni al Fadini

CARBONARO 6,5: E’ l’ultimo ad arrendersi, propizia il primo gol e dal suo cross nasce l’azione del rigore

MELCHIORRI 6: Si sblocca anche davanti al suo pubblico, dopo il gol di Foggia, ma è ben lontano dall’essere un centravanti da 10-15 reti a stagione

CAMPAGNACCI 5,5: Con la febbre a 38 (parole di Bitetto) imperversa sulla fascia, ma non trova lo spunto risolutore

CARRATTA 6,5: Realizza un rigore pesantissimo per le sorti dell’incontro

SCHNEIDER 6,5: Entra in una situazione disperata, resta ancora un oggetto da scoprire, ma guadagnarsi un rigore è un buon biglietto da visita.

DI MATTEO s.v.

TABELLINO:

GIULIANOVA (4-3-3): Dazzi; Sosi, Garaffoni, Vinetot, Migliore; Dezi (23’ st Carratta), Croce, Del Grande (28’ st Schneider); Carbonaro, Melchiorri, Campagnacci (46’ st Di Matteo). A disposizione: Buono, Lieti, Rinaldi, Iachini. All.: Bitetto

LANCIANO (4-4-2): Chiodini; Vastola, Moi, Antonioli, Mammarella; Turchi, Di Cecco, Sacilotto, Amenta (34’ st Zeytulaev); Masini (41’ st Perfetti), Improta (1’ st Colussi). A disposizione: Aridità, Colombaretti, De Fabritiis, Morante. All.: Pagliari

ARBITRO: Giacomelli di Trieste; assistenti: Granella di Nichelino, Levato di Torino

RETI: Melchiorri al 40’ pt, Turchi all’8’ st, Colussi al 22’ st, Carratta su rigore al 55’ st

NOTE: serata mite, terreno di gioco in buone condizioni; ammoniti: Dazzi, Di Cecco, Sacilotto, Garaffoni, Mammarella, Moi, Antonioli; calci d’angolo: 7-2 per il Lanciano; recupero: 2’ pt, 10’ st; spettatori presenti: 2417, circa 200 provenienti da Lanciano per un incasso di 19267, 05 euro; la gara è stata interrotta dal 2’ al 7’ del secondo tempo causa malfunzionamento di un riflettore, ma ho proseguito la cronaca dell’incontro senza bloccare il cronometro.

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