Ieri mattina,accompagnato dall’assessore Grimi, Mastromauro ha potuto constatare il livello di efficienza della struttura dopo la riapertura conseguente ai lavori ed ha ringraziato i lavoratori
GIULIANOVA (TE) – Visita a sorpresa alle 5 di mattina di ieri, 7 ottobre, del sindaco Francesco Mastromauro al Mercato Ittico di Lungomare Spalato durante le operazioni di astatura.
A ricevere il primo cittadino, accompagnato dall’assessore Gian Luca Grimi, delegato al Mercato Ittico, dal presidente del Consiglio comunale Jurghens Cartone e dal capogruppo consiliare della lista “Per Mastromauro Sindaco” Lorenzo Di Teodoro, l’architetto Filippo Di Giambattista, amministratore unico della “Giulianova Patrimonio”, la partecipata del Comune cui dal 1 luglio scorso è stata affidata la gestione della struttura, sulla quale sono stati effettuati interventi per la messa a norma igienico-sanitaria in relazione specificamente all’area riservata alla vendita all’asta del pescato.
“Una presenza la nostra – dichiara in proposito il sindaco – per constatare il livello di efficienza della struttura dopo la riapertura conseguente ai lavori e anche per garantire la nostra prossimità a Filippo Di Giambattista ed agli operatori, cui va il nostro ringraziamento per un impegno senza dubbio non poco faticoso.
La visita ha rafforzato ancor di più la convinzione che si è aperta una fase nuova, sicuramente migliore, per il Mercato Ittico che, va ricordato, in passato ha prodotto perdite rilevanti, nell’ordine dei 100 mila euro l’anno. Il suo rilancio, come auspicavamo, non è infatti più potenziale ma reale.
Già nel 2014, grazie al finanziamento regionale di 532 mila euro intercettato dall’allora assessore Archimede Forcellese, abbiamo potuto garantire l’innovazione tecnologica della struttura e il suo potenziamento acquistando nuove attrezzature e mezzi: macchine per il ghiaccio e spazzolatrici per la pulizia del piazzale interno/esterno del mercato, muletti per movimentazione merce, la macchina per compattare il polistirolo e soprattutto un’asta telematica più evoluta, affidabile, efficace ed efficiente in sostituzione di quella precedente, che tanti problemi aveva creato nel 2013 quando smise di funzionare col risultato che quintali di pesce pescato durante la notte precedente rimasero invenduti.
Anzi, oggi è addirittura operativa su due linee di vendita simultanee, che hanno il pregio di dimezzare i tempi di astatura con indubbi benefici per gli acquirenti, alcuni dei quali provengono da L’Aquila”.
“Da aggiungere – fa eco l’assessore Grimi – anche il portale on line per la vendita del pesce per via telematica che consente ai pescatori, registrandosi, di acquistare i prodotti anche da casa. Oggi il Mercato Ittico giuliese compare con il proprio marchio nelle guide de L’Espresso-Repubblica e senza dubbio ha aumentato di molto la sua capacità attrattiva”.