GIULIANOVA (TE) – Nel silenzio del Fadini a porte chiuse, con la neve ai bordi del campo e su un terreno di gioco infame i giallorossi ritrovano la vittoria dopo quasi tre mesi e possono respirare in classifica. Grande prova di forza e carattere degli uomini di De Patre, reduci da tre sconfitte consecutive, da una pausa forzata di due domeniche e con sempre incombenti problemi (ultimo la ricerca di uno stadio dove disputare le restanti gare casalinghe della stagione).
Sugli scudi Pirelli, bravo a procurarsi due rigori e Bianchi, che nonostante la giovane età si è imposto con grande sicurezza. Il Giulianova inizia nel migliore dei modi la gara: all’8’ Pirelli viene steso da Bucolo in area e su rigore D’Aniello realizza il vantaggio mandando la palla sulla traversa e poi in rete.
La gara non vive di grandi sussulti, viste anche le condizioni del terreno di gioco, i siciliani si rendono protagonisti di un paio di interventi molto duri, ma in attacco non producono molto. Carbonaro schiaccia la conclusione dopo bello scambio con Pirelli (22’), mentre Faragalli manda a lato di sinistro di prima intenzione su appoggio di D’Aniello (37’).
L’episodio che potrebbe dare la svolta avviene al 41’: Chiaria commette un fallo da dietro a palla lontana su Bianchi e viene ammonito, nella concitazione D’Aniello e l’attaccante si mettono le mani addosso reciprocamente ed Operato decide di espellere il centrocampista giuliese. I giallorossi hanno un attimo di disorientamento e Proietti sul finire potrebbe far molto male, ma la sua conclusione di sinistro di prima intenzione in area termina sugli spalti deserti.
Nella ripresa si attende una gara di sofferenza ed invece in poco meno di un quarto d’ora i giallorossi chiudono il match: pochi secondi e Pirelli, lanciato in profondità, rientra in area sul sinistro ma viene agganciato da Pepe, secondo rigore: va Morga che pone la palla nell’angolo per il 2-0. Dopo un tentativo centrale di Nicastro (12’), Carbonaro salta in slalom un paio di avversari, elude l’intervento del portiere, ma a porta vuota colpisce incredibilmente il palo. Per fortuna ben appostato c’è Morga che triplica per i suoi. A questo punto la gara è quasi chiusa, al 22’ a dare il colpo di grazia alle residue speranze di rimonta del Milazzo ci pensa Lanzolla, ammonito per la seconda volta e mandato fuori. Al 29’ stessa sorte tocca al direttore tecnico Trimarchi allontanato dal direttore di gara. Nel finale c’è tempo per un bell’intervento di Merletti su diagonale di Chiaria e per il gol della bandiera di Nicastro (44’), utile solo per la statistica.
Mercoledì si recupera la gara con il Celano e domenica si va ad Isola Liri, con la speranza di raccogliere quanti più punti possibile.
MERLETTI 6,5: attento nelle poche volte in cui viene impegnato. Sul gol non può nulla
DEL GROSSO 6,5: gara determinata e senza sbavature di rilievo
TERRENZIO 6: non sempre preciso, limita i danni
FARAGALLI 6: controlla a dovere le sporadice azioni ospiti
BRUNO 6: non è molto impegnato, ma non si spinge in avanti
DELLA PENNA 6,5: spesso imposta in maniera precisa e recupera diversi palloni
D’ANIELLO 6: realizza il gol rompighiaccio, ma si rende protagonista di una ingenuità che poteva costare molto cara per il prosieguo dell’incontro
BIANCHI 7,5: gradevole sorpresa la prima al Fadini di questo ventenne che non toglie mai il piede e combatte con grande determinazione
CARBONARO 6,5: con le sue sgroppate fa respirare la squadra. Va vicino ad un altro eurogol
MORGA 8: uomo-boa, tiene palla, fa salire la squadra e realizza due gol pesanti per la sua squadra
PIRELLI 7,5: ci voleva uno stadio chiuso al pubblico e la neve per vederlo finalmente disputare un grande incontro. Decisivo nel guadagnarsi due rigori.
BONTA’ 6: corre e spesso raddoppia, ma la causa del gol ospite è in parte colpa sua in quanto non interviene in aiuto di Del Grosso affrontato da Scalzone.
INTERVISTE DOPO PARTITA:
DE PATRE: “Una vittoria che ci voleva per ritrovare un po’ di serenità dopo un periodo negativo sotto il profilo dei risultati. I ragazzi sono stati come al solito inappuntabili nonostante i numerosi problemi che dobbiamo sopportare da inizio stagione. Ora è giunto anche l’obbligo di giocare a porte chiuse le gare casalinghe o di trovarci uno stadio alternativo. Stiamo vagliando le ipotesi Roseto e San Benedetto. Nonostante tutto noi faremo sempre il possibile per ottenere una salvezza sul campo che ci darebbe grande soddisfaizone”.
CATALANO: “Il Giulianova ha meritato la vittoria, sono stati più affamati di noi e ci hanno messo in difficoltà nonostante la superiorità numerica a nostro favore. Peccato perchè volevamo dare seguito al bel successo sul Gavorrano”.
D’ANIELLO: “Sono intervenuto in difesa di Bianchi, colpito in maniera ingiustificata da Chiaria. Entrambi ci siamo messi le mani addosso, ma l’arbitro ha visto solo il mio gesto ed ha deciso di espellermi”.
GIULIANOVA-MILAZZO 3-1
GIULIANOVA (4-3-1-2): Merletti; Del Grosso, Terrenzio, Faragalli, Bruno; Della Penna (37’ st Di Michele), D’Aniello, Bianchi (45’ st Testoni); Carbonaro; Morga, Pirelli (27’ st Bontà). A disposizione: Sorrentino, Cavasinni, Rinaldi, Valori. All.: De Patre
MILAZZO (4-3-1-2): Messina; Cucinotta (4’st Scalzone), Pepe, Lanzolla, Quintoni (31’ st Benci); Cuomo, Bucolo, Proietti (4’ st Urso); Fiore; Nicastro, Chiaria. A disposizione: Croce, Simonetti, Strumbo, Malafronte. All.: Trimarchi e Catalano
Arbitro: Operato di Isernia Assistenti: Prenna di Molfetta e Cordeschi di Isernia
Reti: D’Aniello all’8’ pt su rigore, Morga al 2’ st su rigore ed al 13’ st, Nicastro al 44’ st
NOTE: giornata mite e nuvolosa, terreno di gioco allentato; ammoniti: Terrenzio, Della Penna, Cucinotta, Chiaria, Nicastro; espulsi: D’Aniello al 41’ pt per condotta violenta, Lanzolla al 22’ st per doppia ammonizione, Trimarchi al 29’ st per proteste; calci d’angolo: 1-3; recupero: 3’ pt, 4’ st