Tursi: “Giulianova nel tempo ha preservato lo spazio pubblico ma, tuttavia, non lo ha mai valorizzato: è il momento di farlo”
GIULIANOVA – Il Gruppo Consiliare “Giulianova Turismo” presenta una proposta innovativa, nell’ambito della eco-sostenibilità e nel rispetto della vocazione naturale della città, per riqualificare il tratto di carreggiata del Lungomare Monumentale di Giulianova. La bozza di piano progettuale è stata elaborata in collaborazione con l’Architetto Urbanista Alessandro Tursi, Presidente Nazionale FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) ed ideatore di ComuniCiclabili FIAB, il progetto che, mediante le “Bandiere Gialle”, valuta e riconosce il grado di ciclabilità dei comuni italiani.
L’idea è quella di riqualificare completamente il tratto di carreggiata est che va dallo chalet Arlecchino al Caprice, liberandolo dalle auto e dagli stalli di sosta ed ampliando il tratto di pista ciclabile a doppio senso di marcia. Il restante tratto di manto stradale verrebbe dedicato alla creazione di nuovi spazi pedonali allestiti con aiuole ed arredo urbano, completamente fruibili dai cittadini, che mettano in collegamento le attività commerciali del lato ovest del lungomare con gli stabilimenti balneari ad est per collaborazioni nella realizzazione di eventi, iniziative e proposte che possano coinvolgere residenti e turisti. La proposta di area ciclopedonale andrebbe poi valutata in fase di attuazione, sulla base del progetto già esistente, voluto dalla precedente Amministrazione Comunale.
“Lo spazio pubblico è il bene più prezioso di una città e oggi questo patrimonio, a Giulianova come in tante città italiane, è in gran parte ridotto a garage a cielo aperto – dichiara l’Architetto Tursi – Occorre recuperarne una parte, possibilmente la più pregiata come il fronte mare, ad un uso più nobile. Giulianova nel tempo ha preservato lo spazio pubblico ma, tuttavia, non lo ha mai valorizzato: è il momento di farlo. Ne guadagneranno la vivibilità e qualità della vita dei cittadini e, al contempo, l’economia turistica e commerciale”.