GIULIANOVA (TE) – Oggi, 5 novembre, alle ore 21.30 a Giulianova presso il Circolo Virtuoso “Il nome della Rosa”, Via Gramsci, 46 Pino D’Ignazio presenterà il libro “La Serenità delle Oreadi” di Paola Di Natale. All’incontro sarà presente l’autrice.
Il viaggio dell’anima, il percorso alla ricerca dell’identità del proprio esistere è raccontato senza mai forzare le emozioni.
I luoghi della storia narrata ci appartengono visivamente ,ma sono descritti con tale perspicacia emotiva da renderli magici anche agli occhi di chi li frequenta abitualmente.
“L’intreccio si genera da questo lago protagonista attivo di un amore che non nasce spontaneamente come dovrebbero nascere ma forse, da una forzatura che stringe in un vortice con pochi appigli i due protagonisti. Come ogni cosa forzata la sua stabilità è incerta e l’equilibrio precario fa sì che solo la volontà e la sua energia mantengano il gioco su una linea di confine in cui lo smarrimento in ambo due i lati è sempre in agguato. L’autrice descrive la storia solo accennandola nei suoi tratti principali ma con una chiarezza che si confronta e conforta solo alla presenza di due amiche che si alternano alle riflessioni solitarie con pillole di saggezza di chi è capace di approssimare non risposte solo agli altri nel difficile rapporto con la propria di vita.
Uno spaccato di verità di una donna, che può appartenere a tante altre, una identità che solo dopo aver toccato il fondo trova la forza di risalire e questo certamente appartiene a molti. La storia si evolve su spazi catartici dove l’occhio della protagonista sa cogliere sfumature e delicatezze anche negli incontri casuali, rivelando la sua vera natura foto-poetica dove, leggere differenze di blu del cielo, il variopinto paesaggio variabile alla luce ed alle stagioni, riflessi nelle incolori acque del lago, usato come metafora dell’uomo, svelano le profondità e superficialità dell’anima. E come il tempo anche il lago riflette senza avere colore proprio ed è così che il ritorno al lago nel tempo trova la sua inesistenza visiva nella notte senza luna. E come sempre il tempo, elemento fantastico del nostro esistere, che prende e dà e tutto offre e tutto assorbe nel suo incontrollabile divenire che solo a tratti pensiamo di poter afferrare ma che, per lo più, sfugge al nostro umano controllo. Una storia d’amore, un’altra, ma dell’amore non smetteremo mai di parlare perchè è senza di esso che non possiamo vivere.”