GIULIANOVA – Il sindaco Mastromauro ha firmato, ieri mattina, l’ordinanza sulla raccolta dei rifiuti perché il mancato esercizio del servizio di igiene urbana innesca una situazione esplosiva fonte di ingovernabili ripercussioni sul piano sociale. Con l’ordinanza contingibile e urgente, trasmessa anche al Prefetto di Teramo, è stata imposta al CIRSU l’immediata riattivazione del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti per lo smaltimento presso la discarica di Cerratina, grazie all’autorizzazione ottenuta dal sindaco in data ordierna, con i costi di smaltimento in discarica a carico del Comune.
E cioé si specifica, per i trenta giorni successivi alla data di notificazione dell’ordinanza “salvo ogni ulteriore provvedimento in relazione al perdurare della situazione di emergenza”.
Nell’ordinanza, oltre a ribadirsi l’obbligo contrattuale a carico del CIRSU di garantire le attività di raccolta e di trasporto presso il sito sopra indicato rimanendo ferme le condizioni tutte definite nel contratto, si richiama l’attenzione sulle sanzioni penali nel caso in cui l’ordinanza stessa venisse disattesa.
Ha dichiarato il sindaco:
è appena il caso di rammentare che lo scorso 9 marzo, dopo la comunicazione del CIRSU relativa alla prospettata interruzione del servizio, fu nostra premura comunicare allo stesso presidente del CIRSU, così
come al Prefetto, al sindaco di Roseto, e ai presidenti del Consorzio Comprensoriale Smaltimento Rifiuti Lanciano, dell’ADA Teramo, della Provincia di Teramo e alla Regione Abruzzo – Direzione Ambiente, che il Comune si era tempestivamente attivato per comporre la situazione di precontenzioso e, comunque, per pervenire ad una soluzione alternativa idonea ad assicurare il regolare svolgimento del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani avendo richiesto, proprio con questo obiettivo, l’autorizzazione della Regione Molise per il conferimento presso l’impianto di Guglionesi, e la comunicazione del regime tariffario da parte del Consorzio Comprensoriale Smaltimento Rifiuti di Lanciano per lo smaltimento nella discarica di Cerratina.
Ha proseguito il sindaco :
Ora proprio in relazione al completamento dei procedimenti tempestivamente attivati dal Comune, chiedemmo al CIRSU di non sospendere l’attività che secondo noi avrebbe concretato una grave ed ingiustificata interruzione del servizio. Sempre nella comunicazione del 9 marzo si aggiungeva che nel caso in cui appunto si fosse avuta la sospensione del servizio, assolutamente pregiudizievole per la collettività l’attività di bonario componimento della vertenza sarebbe stata vanificata. In ultimo rimane da dire delle problematiche economiche rappresentate dal CIRSU. Ebbene il Comune ha ricevuto le risultanze contabili riferite al 31 dicembre 2009, più volte ma vanamente richieste, solo il 2 marzo scorso.
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