GIULIANOVA (TE) – La scuola “De Amicis” di piazza della Libertà a Giulianova riaprirà il prossimo 18 settembre. Lo hanno concordato la vicesindaco Nausicaa Cameli con la dirigente dell’Istituto comprensivo 1 Carmen Di Odoardo. Questo al fine di consentire la conclusione dei lavori della seconda ed ultima tranche finalizzati al suo miglioramento sismico e le pulizie degli ambienti interni e del cantiere.
“Un intervento impegnativo ma fondamentale sotto il profilo della sicurezza” dichiara in proposito il sindaco Francesco Mastromauro. “Infatti, grazie ai lavori effettuati sul plesso, tra i più imponenti di Giulianova con i suoi 8 mila metri cubi, è stato aumentato considerevolmente il coefficiente antisismico portandolo a 0.85, quindi molto elevato”.
I lavori, ricorda il sindaco, seguiti con particolare attenzione dall’assessore ai Lavori pubblici Gian Luigi Core insieme con il dirigente Corinto Pirocchi e il funzionario dell’Area tecnica Fabrizio Iacovoni, sono stati articolati in due fasi per non creare disagi all’attività didattica ed hanno comportato una spesa di 547.000 euro complessivi: 323.730 euro derivanti da un contributo regionale, in attuazione del PAR FAS Abruzzo 2007/2013, che il Comune si è aggiudicato nel 2014, e 224.270 euro a carico dell’Amministrazione.
“Ma – aggiunge Mastromauro – vanno anche ricordati, sempre riguardo alla De Amicis, che già nel 2009 provvedemmo all’adeguamento alle norme di prevenzione incendi; che nel 2012 si mise mano all’adeguamento della centrale termica della scuola sostituendo le vecchie caldaie ed i relativi componenti con apparecchiature di nuova generazione ad alto rendimento energetico e che nello scorso anno, nell’ambito di una apposita convenzione tra l’Amministrazione e gli Istituti comprensivi finalizzata allo sviluppo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT), sono stati attivati nuovi servizi internet in banda ultralarga, fino a 100 Mbps. e di telefonia digitale VoIP.
Tutto questo – prosegue Mastromauro – da inquadrare all’interno di una progettualità seria e meditata che questa Amministrazione, tra le poche, porta avanti dal 2009 secondo precise linee strategiche per garantire non solo ambienti confortevoli ma anche e soprattutto sicuri per alunni, docenti e personale amministrativo.
L’impegno finanziario riservato alle scuole materne, elementari e medie sotto il profilo della messa in sicurezza e, più in generale, per il miglioramento degli ambienti, per le verifiche di vulnerabilità nonché per i lavori di adeguamento e miglioramento sismico nei nove anni della mia sindacatura, infatti sfiora ormai gli 8 milioni di euro, somma che include anche gli 855.000 euro per la scuola di Colleranesco i cui interventi, con la conclusione delle procedure in corso per l’affidamento dei lavori che ha registrato la partecipazione di ben 340 ditte, partiranno tra non molto, nonché il milione e duecentomila euro per realizzare il nuovo edificio scolastico “Pagliaccetti” in via Gramsci in sostituzione dell’attuale, risultato inidoneo sotto il profilo sismico e strutturale sulla scorta degli esami approfonditi che ho voluto venissero effettuati.
I recentissimi lavori sulla “De Amicis” si aggiungono d’altronde a quelli che a novembre interesseranno, per l’adeguamento sismico, l’edificio dell’asilo nido “Le Coccinelle” e agli altri per la messa in sicurezza già effettuati sui plessi scolastici della media “Bindi”, sede di via Monte Zebio e succursale dell’Annunziata con coefficiente sismico portato a 0,85, nonché della materna ed elementare di Zona Orti, ora con coefficiente 1.
Alla consigliera Laura Ciafardoni – dice ancora il sindaco – ciò che finora è stato fatto e quanto presto verrà realizzato potrà sembrare poco. Lei ha infatti tessuto le lodi del sindaco di Teramo Brucchi, peraltro nello stesso giorno in cui a Teramo si scatenava una violenta polemica sul collega teramano proprio sulle scuole. A me basta sapere che nella conferenza stampa del 4 agosto scorso di Assai Abruzzo, sigla che riunisce tutti i Comitati scuole sicure abruzzesi e italiane, Vanila Maraia di Roseto degli Abruzzi, referente per le scuole della costa, abbia dichiarato testualmente:
”A Roseto non conosciamo lo stato degli edifici scolastici. Molte scuole sono degli anni 60-70, mancano uscite di sicurezza e scale antincendio. Diversa la situazione a Giulianova dove il percorso è stato avviato dal 2009 da parte di Mastromauro”. E questo riconosimento, che oltretutto fa il paio con le espressioni positive riservatemi da Nadia Toffa delle Iene nel programma andato in onda il 19 febbraio – conclude il sindaco – mi sembra sia assai eloquente”.
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