GIULIANOVA (TE) – Nel tardo pomeriggio del 24 gennaio scorso, i Carabinieri della Stazione di Giulianova, al Comando del Maresciallo Angelo Varletta, nel corso di un servizio di controllo del territorio hanno rintracciato ed arrestato un quarantacinquenne di Giulianova, M.F.
Dalle successive verifiche, infatti, si è scoperto che l’uomo doveva ancora scontare una pena residua di tre mesi di reclusione inflittagli dal Tribunale di Pescara per lesioni personali e danneggiamento. Al termine delle formalità di rito, il giuliese è stato accompagnato presso la propria abitazione, in regime di arresti domiciliari.
Nella notte tra il 24 e il 25, invece, A.B., quarantottenne di Giulianova, già ristretto in casa agli arresti domiciliari, ha danneggiato mobili ed altri oggetti di un ambulatorio dell’ospedale di Giulianova, dove lo stesso era stato accompagnato in seguito ad un incidente domestico. E’ stato necessario l’intervento dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Giulianova, al comando del Luogotenente Andrea Di Brindisi, per riportare l’uomo alla calma.
Gli stessi Carabinieri del Nucleo Radiomobile, inoltre, in seguito al concitato arresto di Ilie Soroan, lo straniero arrestato la notte del 17 gennaio scorso mentre stava rubando salumi e denaro da una macelleria di Giulianova Lido, hanno proceduto a denunciare nuovamente l’uomo alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Teramo in quanto, dalle successive indagini sviluppate, è stato ritenuto responsabile anche di un tentativo di furto avvenuto la stessa notte del 17 gennaio ai danni di un forno che si trova poco distante dalla macelleria “visitata” dal quarantaquattrenne rumeno. Inequivocabili, infatti, le immagini estrapolate dalle telecamere di videosorveglianza installate nella zona, che hanno così permesso di identificare nello stesso Ilie Soroan l’autore del tentativo di furto al forno.
Nel pomeriggio di ieri, infine, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile sono intervenuti presso l’ospedale di Giulianova dove un rom di 39 anni, D.D.R., che si trovava lì ricoverato in regime di arresti domiciliari, ha avuto un’accesa lite con un altro paziente, al quale ha danneggiato il telefono cellulare, poi fuggendo dall’ospedale. I Carabinieri lo hanno poi rintracciato presso la propria abitazione di Giulianova. L’uomo è stato quindi denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Teramo per il reato di evasione.