E’ organizzato dall’UDC di Giulianova per martedì 30 ottobre
GIULIANOVA (TE) – Si terrà martedì 30 ottobre 2012, alle ore 17. 30 presso la Sala Buozzi di Giulianova il Convegno sul tema: “Come il verde urbano può migliorare le nostre città“,organizzato dall’UDC. L’auspicabile diffusione del verde urbano, indicata da Agenda 21 a livello mondiale e dalla Carta di Aalborg a livello europeo, è un elemento di grande importanza ai fini del miglioramento della qualità della vita nelle città.
Il Convegno, incentrato sul rapporto città-verde e di come il verde urbano può migliorare le nostre città, è finalizzato appunto a fornire un’idea più chiara dell’argomento. Oggi il verde può contribuire in modo determinante al miglioramento del microclima e si possono attenuare gli squilibri ambientali della città contemporanea.In un processo di espansione urbana, il verde viene ad assumere nuovi ruoli, non solo quello decorativo ma anche ecologico e sociale, con spazi ricreativi ed educativi che migliorano il clima; inoltre assorbono gli inquinanti atmosferici, riducono i livelli di rumore, stabilizzano il suolo, forniscono l’habitat per molte specie animali e vegetali.
Le antiche città erano integrate con la campagna circostante, al contrario i primi processi di massiccio inurbamento alterarono questo equilibrio portando ad un conflitto città/campagna.Nel tardo Settecento in Francia, e successivamente in molte altre città europee, si rendeva visibile una prima inversione di tendenza: il verde assumeva importanza proprio nei centri urbani e nascendo il concetto di “giardino pubblico”. In questo contesto la vegetazione ornamentale, proposta come elemento di salute pubblica, veniva riconosciuta anche come contributo alla funzione estetico ricreativa. Piani regolatori tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento prevedevano infatti ampi spazi da destinare al verde pubblico; in Italia questa componente rimarrà per lo più superflua e limitata all’arredo urbano.
Interverranno al Convegno:
il prof. Aldo Zechini D’Aulerio (titolare della cattedra di “Patologia vegetale” presso la Facoltà di Agraria dell’Università di Bologna);
il Dr. Agr. Lorenzo Granchelli (responsabile scientifico del Centro Ricerche Agronomiche e Ambientali “RES AGRARIA”);
l’Arch. Vincenzo Falasca (Assessore all’Urbanistica della provincia di Teramo).
Moderatore:
Arch. Emidio Calvarese.
Curriculæ:
Aldo Zechini D’Aulerio –
Professore Associato di “Micologia Fitopatologica”, nel modulo integrato di “Patologia vegetale III” del corso di laurea in “Protezione delle pinate e dei prodotti vegetali” e di “Micopatologia delle piante ornamentali” nella laurea magistrale del corso di laurea “Progettazione e gestione degli ecosistemi agro-territoriali, forestali e del paesaggio”. Docente di “Micologia Scientifica” nel corso di laurea triennale di Scienze Biologiche alla Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali.Già docente di “Patologia delle piante ornamentali e da fiore” e di “Patologia vegetale micologica”. Autore di 120 pubblicazioni scientifiche (una parte delle quali allegate) sulla Patologia Vegetale, con particolare riferimento ai metodi di lotta naturali e chimici contro le malattie crittogamiche, allo studio di nuove malattie, alle indagini biochimiche e di microscopia elettronica sull’attività di miceti fitopatogeni e a studi di biologia molecolare relativamente alla resistenza delle piante alle malattie. Già responsabile locale di progetti di ricerca nazionali sullo studio delle malattie delle piante e titolare di finanziamenti regionali e provinciali sull’utilizzo di prodotti naturali in alternativa a quelli chimici, in Patologia Vegetale. Docente in vari corsi organizzati da istituti agrari e professionali, circoli culturali ed università per anziani, sulle tematiche relative alle malattie delle piante ornamentali ed alla loro cura.
Lorenzo Granchelli –
Nato a Montebello di Bertona (PE) il 10 settembre 1961. Residente in Corropoli (Te) in Viale Adriatico 139. Società: Centro Ricerche Agronomiche e Ambientali “RES AGRARIA”, Via Canova, 19 – 64018 Tortoreto (Te). Laureato in Scienze Agrarie presso la Facoltà di Agraria dell’Università di Perugia nel 1989, abilitato alla professione di Agronomo nel 1990. Iscritto all’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della Provincia di Teramo dal 1990 al numero 60 dell’Albo. Esperto nel settore difesa delle piante e della sperimentazione in agricoltura. In qualità di Responsabile scientifico del Centro Ricerche Agronomiche e Ambientali “RES AGRARIA” ha gestito oltre 800 progetti sperimentali (BPL e BPS).
Esperto nella Pianificazione, Progettazione e Gestione del Verde ornamentale pubblico e privato. Ha maturato esperienze nel settore della pianificazione del Verde, in particolare in ambito pubblico con la realizzazione di censimenti e piani specialistici del Verde urbano per i comuni di: Bologna, San Benedetto del Tronto, Grottammare, Martinsicuro, Alba Adriatica, Tortoreto, Sivi. Esperto nella Valutazione della Stabilità degli alberi dal 1998. Valutatore secondo le principali metodologie in uso: Visual Tree Assessment (V.T.A.), metodica S.I.A./S.I.M., Forestry U.K. Commission, della stabilità biologica e strutturale degli alberi.Ha maturato esperienze di controllo fitostatico in ambiente urbano con attività svolte presso i seguenti enti: Comune di Torino, Comune di Bologna, Comune di Chieti, Comune di San Benedetto del Tronto e numerosi altri centri minori. Esperto nella gestione delle problematiche legate ad attacchi di Rhynchophorus ferrugineus (Punteruolo rosso delle Palme). Autore di attività di ricerca e gestione nella difesa delle Palme nel comprensorio della costa Picena (Riviera delle Palme) dal 2007. Componente della commissione di controllo provinciale attivata per fronteggiare l’emergenza “punteruolo rosso” nel 2009. Responsabile del progetto di ricerca per “l’individuazione dell’efficacia e selettività del metodo di potatura sferica + mezzi chimici e biologici” in collaborazione con ASSAM e Università Politecnica delle Marche (2008-2011). Co-autore della pubblicazione: “control of Rhynchophorus ferrugineus (Olivier, 1790) according to EU Decision 2007/365/EC in the Marche region (Central-Eastern Italy)”- in EPPO Bullettin – 22 Jul, 2011.
Membro di: C.O.N.E.F. (Coordinamento Nazionale Emergenze Fitosanitarie) S.I.A. (Società Italiana di Arboricoltura); A.I.P.P. (Associazione Italiana per la Protezione delle Piante)
RES AGRARIA è un Centro di Saggio autorizzato e certificato dal Ministero per le Politiche Agricole e Forestali e dal Ministero della Salute. Conduce, dal 1995, prove sulle maggiori coltivazioni agricole, forestali, ornamentali e vivaistiche. Lo staff è composto da laureati e diplomati nel settore Agronomico-Forestale. RES AGRARIA organizza e conduce studi per la valutazione dell’efficacia, fitotossicità e selettività di fungicidi, erbicidi, insetticidi, acaricidi, regolatori di crescita e biostimolanti. Nell’ambito della valutazione dell’attività dei prodotti fitosanitari RES AGRARIA conduce prove sia in pieno campo che in ambiente protetto: screening di efficacia, prove efficacia a fini registrativi, prove fitotossicità e selettività, prove varietali e prove di trasformazione.