L’analisi dei risultati conseguiti ha messo in luce il raggiungimento e mantenimento di elevati standards prioritariamente in termini di prevenzione e soddisfacimento delle richieste d’intervento da parte del bacino d’utenza.
Tradotto in numeri, l’attività può essere così riassunta.
A fronte di n. 7.602 controlli effettuati sul demanio marittimo, suddivisi tra n. 3108 per polizia marittima sull’attività diportistica, n. 2401 in materia di antinquinamento, Area Marina Protetta e filiera della pesca svolti sia dai mezzi navali che terrestri, n. 2093 presso le strutture balneari, sono stati contestati n. 201 illeciti amministrativi per un totale di € 137.000 di sanzioni pecuniarie irrogate, n. 31 sequestri amministrativi, n. 6 notizie di reato contestate con n. 8 persone denunciate a piede libero.
Nel complesso, l’analisi dei risultati conseguiti ha messo in luce il raggiungimento ed il mantenimento di elevati standards prioritariamente in termini di prevenzione e soddisfacimento delle richieste d’intervento da parte del bacino d’utenza. In particolare, degni di rilievo sono stati i notevoli sforzi messi in atto in occasione delle attività sia di soccorso, conclusesi tutte positivamente senza vittime né feriti, sia di rilevazione degli illeciti, durante i vari controlli sia a terra che a mare. Anche il numero delle persone decedute in spiaggia risulta confortante ed in diminuzione rispetto all’anno 2012, in quanto delle n. 3 vittime solo n. 1 sembra essere stata causata da annegamento a fronte di malori dovuti al caldo intenso dei restanti malcapitati.
Pertanto, i risultati prodotti, estremamente positivi rispetto al trend degli anni scorsi, sia in termini preventivi che repressivi, hanno fatto in modo di suscitare un giusto ritorno d’immagine nonché l’apprezzamento ricevuto da parte dell’utenza medesima e di Amministratori locali. Infatti, per quanto concerne l’attività di vigilanza e controllo suldemanio marittimo, si è registrato un aumento anche dei controlli lungo le coste, sia per mare che via terra, di circa il triplo che ha favorito sicuramente un effetto deterrente in termini di sicurezza ed ha consentito anche sotto questo aspetto di ottenere risultati migliorativi circa il rispetto delle norme in materia di disciplina dei beni demaniali marittimi e di tutela dell’ambiente.
Unitamente all’attività preventiva e repressiva di polizia, i militari della Guardia Costiera di Giulianova, sotto la direzione del Comandante Sandro Pezzuto, grazie all’impiego di n. 3 mezzi nautici dislocati lungo l’intero litorale, sono stati impegnati in attività di salvaguardia della vita umana in mare prestando soccorso a 16 imbarcazioni in difficoltà ed assistendo 26 persone, per un totale di n. 24 soccorsi svolti.
Da qui la viva raccomandazione per tutti di informarsi, sempre e costantemente, prima di intraprendere qualsiasi tipo di attività diportistica, balneare, sportiva o professionale, per evitare che il proprio comportamento irrispettoso delle norme possa essere causa di pericolo sia per la propria vita sia per quella degli altri.
A tale proposito, l’Ufficio Circondariale Marittimo di Giulianova ricorda il numero 1530 per l’emergenza in mare ed il sito istituzionale www.guardiacostiera.it per ogni utile informazione sulla costa ed in mare.
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