GIULIANOVA (TE) – Il sindaco Francesco Mastromauro e l’assessore al Demanio e Turismo Archimede Forcellese intervengono sulla questione dello spiaggiato replicando ad una recente nota critica di “Progresso Giuliese”.
“Innanzitutto chiariamo che siamo al cospetto di una situazione di eccezionale gravità – dichiarano il sindaco e l’assessore Forcellese – causata dagli eventi meteorologici verificatisi l’11 e il 12 novembre e l’1 e il 2 dicembre 2013. Situazione tanto grave da indurre il Consiglio dei Ministri a dichiarare, con delibera pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 7 febbraio scorso, quindi solo pochi giorni fa, lo stato di emergenza mettendo a disposizione della nostra Regione 15 milioni di euro per l’attuazione dei primi interventi. Come se non bastasse, si sono ulteriormente aggiunte mareggiate che, pur di minore entità, hanno continuato a flagellare l’arenile giuliese. E’ poi opportuno ricordare che ci approssimiamo a marzo, un mese tradizionalmente critico per le piogge, per cui abbiamo scelto di seguire un metodo di lavoro razionale, teso ad una gestione oculata delle risorse economiche. E in proposito il dirigente competente, Maria Angela Mastropietro, ha da tempo definito le procedure per la corretta gestione dello spiaggiato, non semplice anche per via delle complesse norme che regolano la materia, con un provvedimento inviato a tutti i concessionari di spiaggia. In conseguenza di ciò”, proseguono il sindaco e Forcellese, “molti balneatori hanno iniziato a pulire le spiagge in concessione, come da obbligo gravante su di loro. Sarà poi nostro compito procedere al recupero e allo smaltimento dei rifiuti una volta che tutti i balneatori avranno provveduto al loro accantonamento. Nel frattempo, anche la Giulianova Patrimonio ha iniziato l’attività di pulizia delle spiagge libere, che proseguirà nei prossimi giorni, anche se i consiglieri di Progresso Giuliese, disattenti come sempre, non se ne sono accorti. Nelle prossime settimane entrerà nel vivo la fase cruciale con la vagliatura e il trasporto nei centri di recupero e/o smaltimento dei rifiuti residui e la spiaggia tornerà quella di sempre. Tali attività avranno un costo importante che sarà sostenuto con le risorse messe a disposizione dal Consiglio dei Ministri, fondi però non ancora ripartiti ed assegnati e, dunque, non ancora nelle disponibilità del Comune. E per questo gli uffici comunali stanno predisponendo gli atti necessari per far fronte alle esigenze immediate in considerazione delle previsioni contenute nella delibera del Consiglio dei Ministri. È davvero singolare – concludono Mastromauro e Forcellese – come i consiglieri di Progresso Giuliese, che tre anni fa arrivarono a chiedere le dimissioni dell’allora delegato al demanio per la gestione di una situazione veramente drammatica determinata da fenomeni avvenuti il 1 e 2 marzo 2011, oggi, a meno di due mesi dall’avvio della stagione balneare, facciano polemiche per ragioni opposte. Tutti vorremmo una spiaggia perfettamente pulita in tutti i giorni dell’anno. Ma gli amministratori responsabili devono considerare anche le esigenze di carattere economico e trovare il migliore compromesso possibile. Cosa avrebbero detto i consiglieri di Progresso Giuliese se fossimo intervenuti prontamente e se gli eventi meteorologici avessero poi vanificato gli sforzi, come d’altronde accaduto in una località vicina?”.
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